giovedì 28 gennaio 2016

THURSDAY... OF WORDS: Memory by Vidhya Meoni





27 Gennaio 2016 

Durante un anno, ogni giorno si ricorda qualcosa, si festeggia un avvenimento o una persona. Buffo come anche gli eventi più catastrofici diventino per noi motivo di segnare quella data sul
calendario. Dopo 71 anni dalla scoperta, perché i fatti ebbero inizio molto tempo prima, ancora il 27 gennaio si ricorda. I palinsesti televisivi propongono film o documentari, alcuni sempre gli stessi altri vanno a caccia di materiale nuovo, i tabloid ci scrivono quell'articolo di circostanza per insegnare a non dimenticare e le 24 ore scorrono. Poi arriva il giorno dopo e quello dopo ancora e chi ci pensa più, fino all'anno successivo?
Vi rispondo io.
Le vittime.
I sopravvissuti.

Loro state certi non lasceranno correre come tutti gli altri, che siano italiani, polacchi, ebrei o russi loro purtroppo non dimenticano. Ne sono testimoni i milioni di racconti o gli interminabili silenzi, i segni su carta o i segni sul cuore, le immagini in testa o le immagini negli occhi. Loro state certi che anche domani, 28 gennaio saranno ancora qui, con la pelle raggrinzita, lo sguardo spento che ricordano.


Vidhya Meoni

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