Women

Piccolo pensiero per NOI DONNE.

Martina guardava il fiume. La Senna di Marzo era terribilmente calma e cullava Parigi come una madre fa con il proprio neonato. C'era gioia nell'aria, si trepidava

THURSDAY ... OF WORDS: Flying on the wings of music by Vidhya Meoni

Stamattina, mentre prendevo l'autobus ho guardato il cielo e mi sono detta:”Scrivo qualcosa sul cielo, per la mia rubrica”. Sono passate due ore e ho partecipato ad un progetto per la salvaguardia del Patrimonio Mondiale, grazie all'UNESCO e ho cambiato idea, e

THURSDAY... OF WORDS: invisible by Vidhya Meoni

Agli occhi degli altri era diventata invisibile. Le persone le passavano accanto, mentre rincorrevano il tempo e non si accorgevano che le andavano addosso. Magari era pure immateriale. Chissà. Il

THURSDAY... OF WORDS: Memory by Vidhya Meoni

27 Gennaio 2016 

Durante un anno, ogni giorno si ricorda qualcosa, si festeggia un avvenimento o una persona. Buffo come anche gli eventi più catastrofici diventino per noi motivo di segnare quella data sul

THURSDAY OF... WORDS: Happy New Year by Vidhya Meoni

Era lì, a vedere i fuochi a solo due metri da lei.

Lei era bellissima, come sempre.

Sperava. Sperava che l'anno nuovo gli regalasse un nuovo coraggio, un coraggio da vero leone, per

THURSDAY ... OF WORDS:C'è chi dice innamorarsi.. by Giusy Bellone

Sono consapevole che oggi è solo lunedì, ma per porre rimedio alla mia assenza di giovedì scorso vi pubblico questo nuovo pensiero di una mia cara amica, che credetemi, è molto realistico e ha un fondo di verità.

Vi auguro buona lettura...

THURSDAY ... OF WORDS: Una piacevole sorpresa by Vidhya Meoni

Mannaggia, proprio stanotte doveva nevicare?!?! Ma non poteva aspettare ancora tre giorni e poi sarei andata in ferie... no, oggi!

Quando nevica, dopo la gioia del momento iniziale, ciascuno viene assalito dal panico. Neve vuole dire ritardi, ingorghi in strada (perchè cari miei esistono ancora i pazzi che vogliono sfidare la sorte con le catene alle gomme!) e tutto questo implica un ritardo di due ore sulla tabella di marcia.

A Wednesday with poetry :Il cielo è basso - EMILY DICKINSON

Il cielo è basso

Il cielo è basso, le nuvole a mezz'aria,
un fiocco di neve vagabondo
fra scavalcare una tettoia o una viottola
non sa decidersi.
Un vento meschino tutto il giorno si lagna
di come qualcuno l'ha trattato;
la natura, come noi, si lascia talvolta sorprendere
senza il suo diadema.

- Emily Dickinson, Poeti americani

Snow

Buongiorno miei cari INKS! Allora come butta? Oggi è l'Immacolata per chi crede... bene per me invece è giorno di compleanni... in famiglia ci sono diverse persone alle prese con la torta e la candeline...

Programmi? La letterina a Babbo Natale?

THURSDAY... OF WORDS: L'Inferno è vuoto, tutti i diavoli sono qui

Tutto bruciava.

Lui vedeva ma non poteva muoversi.

Le fiamme erano divampate in meno di un minuto dal gas adiacente al bancone.

Colpa di un proiettile.

Nessuno per un minuto si era mosso e poi l'inferno.

THURSDAY... OF WORDS. War by Vidhya Meoni

“Buongiorno tesoro, dormito bene?”, chiese Jane al piccoletto di sei anni che entrò in cucina tutto assonnato.

“Ciao mamma. Sì, anche se ha fatto molto freddo” rispose lui sbadigliando.
“Lo so amore mio. L'importante è non pensarci troppo a lungo altrimenti il freddo ti farà prigioniero per sempre”. Il piccolo bilocale non aveva impianto di riscaldamento, l'unica fonte di calore era la stufetta a legna con cui Jane cucinava ma non era in grado di riscaldare l'intero ambiente.

Elle est Paris by Vidhya Meoni

Julie Passeggiava, tranquilla al sole di un giorno che prometteva sorprese, tra le bancarelle che offrivano ai turisti ogni genere di cianfrusaglie e da un sorriso passavano alle chiacchere fino a vendergli quel piccolo ricordino.

THURSDAY OF WORDS: The Canteen by Vidhya Meoni

Jessica era appena arrivata, tutta affannata. Stava per perdere la corsa, per fortuna aveva trovato un autista disposto ad aspettarla. Un gesto gentile ogni tanto era ben accetto. Andò dritta in cucina, dove Marie stava pelando le patate e sul fornello un grosso pentolone bolliva. Quel giorno era il turno della zuppa di cavolo per primo, patate arrosto e merluzzo al limone. Jess si mise immediatamente all'opera. Erano conteggiati circa 115 pasti. Strano, perchè il venerdì se ne contava sempre e solo 114. Jess era curiosa di sapere chi fosse il nuovo arrivato.

Body by Vidhya Meoni

Lo stringevo a me, come fosse stato

un tesoro di valore inestimabile

sentivo la sua pelle sfregare contro

Cielo a quadri di Vidhya Meoni

Mark guardava. Era una persona piuttosto silenziosa e innocua, si infervorava solo se veniva punzecchiato. Mai disturbare il cane che dorme.Sua figlia avrebbe compiuto 3 anni, e lui non l'aveva ancora vista se non da una fotografia.Marcéla cercava di abbattere i muri eretti dalla giustizia, perché non le sembrava giusto nemmeno che un padre e una figlia non si potessero vedere.

Caro Babbo Natale,... by Vidhya Meoni

Vi sembrerà presto, per scrivere la lettera a Babbo Natale? Ebbene io sono controcorrente, è bene che iniziate a capirlo, patti chiari e amicizia lunga...

L'altalena in giardino di Vidhya Meoni

Giusy stava dondolando, il suo libro tra le gambe e canticchiava. Ricordava la prima volta che era caduta, si era sbucciata entrambe le ginocchia, ma Giusy, da combattente qual era si era alzata e ci era salita nuovamente sopra. Erano amiche ora.

THURSDAY... OF WORDS: To look inside by Vidhya Meoni

Amanda si sedette lentamente. Era stanca. La sedia non era neppure comoda, ma non le importava in quel momento. Aveva bisogno di riprendere fiato. Non c'era nessuno, lo sentiva. Poteva starsene in santa pace tutto il pomeriggio e godersi la tranquillità della mensa, che nel pomeriggio era sempre vuota. Si infilò gli auricolari nelle orecchie e premette un tasto sul cellulare.

THURSDAY ... OF WORDS: The excluded by Vidhya Meoni

Lei era lì che colpiva quel sacco come fosse stato il suo peggiore nemico. Dopo un montante e un gancio destro, Lily colpì il sacco con fiato rotto. Non poteva interrompersi per bere. Semplicemente non poteva, doveva colpirlo ancora. Dopo ogni colpo tutto si annebbiava e se ne andava dalla sua testa. Un gancio sinistro e sua madre distesa sul divano ubriaca a mezzogiorno non c'era più. Un altro colpo e John che con le ginocchia sbucciate chiedeva attenzioni per curare la sua ferita alla madre inerme si oscurava. 

angry deleted

Quella mattina le onde erano più violente, come se volessero esprimere la rabbia al suo posto, ma Giulia non poteva. Il stato d'animo doveva ASSOLUTAMENTE rimanere tale. Si impose di pensare alle fossette che sorgevano ogni qualvolta Michele ridesse. 

-Vidhya Meoni