Eccomi
qua gentaglia.
Allora
il libro in questione è : FIRST,
LA MIA PRIMA VOLTA
scritto da Laurie
Elizabeth Flynn,
ed è stato così sorprendente che non ho potuto aspettare a
recensirlo.
TITOLO:
FIRST,
LA MIA PRIMA VOLTA
AUTORE:
Laurie
Elizabeth Flynn
SERIE:
SERIE:
GENERE: Romance
CASA
EDITRICE: Newton Compton Editore
DATA
USCITA: 8 settembre 2016
PAGINE:
315
PREZZO:
2,99 € kindle // € flessibile // 8,42 € rigida
SINOSSI:
Bestseller
mondiale
Un esordio che ha conquistato migliaia di lettrici
Un incredibile esordio che toglie il respiro fino all’ultima pagina
A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze. Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Fino ad ora mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato facile. La sua impegnatissima madre è sempre fuori durante il giorno e non immagina quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua migliore amica super religiosa, Angela, non si azzarda neanche a pronunciare la parola “sesso” prima del matrimonio… Ma ci sono cose che Mercedes non ha messo in conto: non avrebbe mai potuto prevedere, ad esempio, che proprio il fidanzato di Angela venisse da lei e le chiedesse un “trattamento speciale” in cambio del silenzio, o che qualcuno fosse attratto da lei per com’è e non per ciò che sa fare a letto… Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi, Mercedes dovrà darsi da fare per salvare la propria reputazione e anche per capire che posto dare al suo cuore…
Romantico, sexy, irriverente, coraggioso: First è un romanzo speciale come la prima volta
«Un esordio senza paura, intelligente e straziante. First. La mia prima volta rimarrà con voi a lungo dopo l’ultima pagina.»
Amanda
«Un debutto coraggioso. I lettori saranno pazzi di Mercedes, un personaggio originale, magnifico. Un libro da cui è impossibile staccarsi. Umorismo e sentimento ai massimi livelli!»
Lori
Un esordio che ha conquistato migliaia di lettrici
Un incredibile esordio che toglie il respiro fino all’ultima pagina
A diciassette anni, Mercedes Ayres ha le idee ben precise in fatto di sesso: la porta della sua camera da letto è aperta solo per ragazzi alla prima esperienza. Mercedes è pronta a indirizzarli e aiutarli, e in cambio chiede solo che rendano speciale la prima volta delle loro ragazze. Che sia una prima volta perfetta, quella che Mercedes non ha avuto. Fino ad ora mantenere il segreto su ciò che accade nella sua camera da letto è stato facile. La sua impegnatissima madre è sempre fuori durante il giorno e non immagina quali siano le attività extrascolastiche della figlia, e la sua migliore amica super religiosa, Angela, non si azzarda neanche a pronunciare la parola “sesso” prima del matrimonio… Ma ci sono cose che Mercedes non ha messo in conto: non avrebbe mai potuto prevedere, ad esempio, che proprio il fidanzato di Angela venisse da lei e le chiedesse un “trattamento speciale” in cambio del silenzio, o che qualcuno fosse attratto da lei per com’è e non per ciò che sa fare a letto… Quando la sua perfetta organizzazione va in frantumi, Mercedes dovrà darsi da fare per salvare la propria reputazione e anche per capire che posto dare al suo cuore…
Romantico, sexy, irriverente, coraggioso: First è un romanzo speciale come la prima volta
«Un esordio senza paura, intelligente e straziante. First. La mia prima volta rimarrà con voi a lungo dopo l’ultima pagina.»
Amanda
«Un debutto coraggioso. I lettori saranno pazzi di Mercedes, un personaggio originale, magnifico. Un libro da cui è impossibile staccarsi. Umorismo e sentimento ai massimi livelli!»
Lori
INFO AUTORE
Laurie
Elizabeth Flynn
Ha
frequentato la scuola di giornalismo e in seguito ha lavorato come
modella, professione che l’ha portata in giro per il mondo. Vive a
London, in Ontario, con il marito e il suo chihuahua. First.
La mia prima volta è
il suo romanzo d’esordio.
♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫
Allora
il giudizio in merito a quest'opera è contrastante perchè ero un
po' titubante all'inizio.
Il
libro è senz'altro scritto bene, scorrevole, con tematiche non
retrogradi.
Forse
la scelta di un personaggio femminile assente, quale la madre, per la
protagonista può essere banale, ma vi assicuro che come lei ho
rivalutato molto la storia.
La
trama come sempre ce l'avete, e non sono qui a parlarvi delle
vicende, altrimenti che lo leggete a fare?
Sono
qui per pararvi delle dinamiche per cui questo libro si è rivelato
una piacevole sorpresa.
Stasera
farò un favore alla ragazza di Evan Brown. Un favore
imbarazzante, sudaticcio e brancolante. Melanie, o come si chiama, è
in debito con me alla grande. Solo che non lo saprà mai. «Aspetta
lì», dico a Evan, entrando nella mia cabina armadio. Mi volto a
lanciare un’occhiata furtiva a lui, alla sua posizione accovacciata
sul bordo del mio letto, con le spalle smilze curve in avanti e le
mani sulle ginocchia. Sembra si stia preparando a giocare a un
videogame. Trattengo una risata. Questo è un livello che non
supererà al primo tentativo. Una volta appartata nella mia cabina
armadio, mi infilo una culotte di satin rosa e canotta abbinata.
Capisco dalla sua espressione di paura e dall’odore di sudore
nervoso che emanano le sue ascelle che Evan non è in grado di
reggere il négligé di pizzo nero e specialmente lo slip rosso,
quello con la fessura che arriva fino in cima. Apro il cassetto con i
reggicalze e la collezione di calze a rete e poi lo richiudo. Evan
non saprebbe cosa fare con un reggicalze o con delle calze a rete, e
non è mia intenzione metterlo in imbarazzo più di quanto già non
sia. Metto un rossetto rosa e lascio i capelli sciolti attorno alle
spalle. Sono ondulati, ancora umidi di doccia. Normalmente li
ridurrei alla ragione con la piastra ma stavolta lascerò perdere. Mi
sfrego via il rossetto ma il giudizio nei miei occhi resta. Evan avrà
quello che decisamente non sono: la brava ragazza.
Non
potreste immaginare storia più diversa, da quello che sto per
introdurvi.
FIRST,
è un romanzo che se non lo leggi fino alla fine non puoi capire.
I
personaggi ben strutturati e definiti sono i protagonisti di una
delle vicende più comuni che uno possa immaginare.
Allora
quante storie di una notte e via hanno portato a conseguenze
indesiderate?
Che parli di film, teen fiction o realtà è sempre accaduto che le scelte che facciamo hanno sempre delle conseguenze.
Che parli di film, teen fiction o realtà è sempre accaduto che le scelte che facciamo hanno sempre delle conseguenze.
Ma
la cosa più pericolosa è che alcuni mi spingono a
chiedermi come sarebbe la mia
vita
da fidanzata, come sarebbe avere una relazione normale, con tutti i
suoi alti e
bassi
e momenti imbarazzanti. Spengo la lampada e fisso il soffitto al
buio, facendo una serie di respiri tremolanti. So che è meglio così,
essere quella col controllo della situazione. Chi
ha
il controllo conduce le danze. Chi ha il controllo stabilisce il
ritmo. Cosa più importante di tutte, chi ha il controllo non si
fa male.
In
questo caso la ragazza in questione, Mercy, ha ben più di uno
scheletro nell'armadio, insieme alla lingerie di seta o pizzo o
persino pelle.
E
come ognuna di noi si confida con l'amico più stretto:il suo diario.
Certo
la “bigotta” amica Angela non la può certo aiutare in questo,
visto che si deve preservare per la prima volta dopo il matrimonio
con Charlie. Charlie, ricordatevi il nome perchè ne vedremo delle
belle con lui.
Non
possiamo certo poi parlare della dolce e cara Kim, visto ce di dolce
e cara non ha che la borsa di Prada.
E
quindi la nostra Mercy ha il suo diario. Peccato che il banale non
sia nel suo diario, e quindi ad ogni nome (di ragazzo con cui va a
letto) affibbia un numero, ordine cronologico e progressivo, un voto
e un soprannome. Lei crede seriamente che sta loro facendo un favore,
per far sì che la prima volta delle fidanzate sia perfetta e unica e
indimenticabile.
Il
contrario di ciò che è stata la sua, con l'innominabile Luke.
Ma
accanto a Mercy ci sono anche Zach, dolce e premuroso e follemente
innamorato di lei e la nuova arrivata che da subito diventerà sua
amica: Faye.
Ma
nella vita di Mercy non è tutto rose e fiori, anzi la verità non
potrebbe essere più distante.
Mano
a mano che i ragazzi aumentano aumenta con loro il senso di
inadeguatezza della ragazza. Tutto diventa più opprimente e le bugie
si ingigantiscono finché non vengono colpite le persone più care.
Perchè
si Mercy è una tosta, una dura che sta bene senza dimostrazioni di
affetto, ma sappiamo che con una carezza, un buffetto un bacio tutti
diventiamo più fragili.
Ero
stata con uno solo quando Zach mi è stato assegnato
come partner di laboratorio, e Zach non era affatto come Luke. Ma
alla fine era stato proprio quello a rendere Zach attraente ai miei
occhi. Non era affatto come Luke. Era
goffo, impacciato, passivo e si scusava di continuo, anche quando
non
era colpa sua. Non sapevo che esistessero ragazzi come lui. E così
ho pensato di condurre il
mio
esperimento personale fuori dall’aula. Gli ho chiesto di pranzare
con me, l’ho portato a casa mia e ho aspettato che mi seguisse di
sopra in camera mia. Era così timido che ho pensato di aver
commesso
un errore, fino a quando l’ho messo spalle al muro e l’ho baciato
e lui ha ricambiato. Era così bravo a baciare che ho capito che
l’aveva già fatto.
E visto che era bravo a baciare, non
ho
potuto fare a meno di chiedermi in cos'altro fosse bravo. Quel
giorno non volle andare fino
in
fondo. Voleva portarmi fuori come ad un vero appuntamento, conoscermi
prima.
Ma
io non gliel'ho permesso. Lui ha fatto come volevo, mi ha fatta
sentire desiderata, mi ha fatta stare bene. Non ha mai chiesto più
di quanto fossi disposta a dargli. Non abbiamo pranzato quel giorno,
ma i nostri appuntamenti del mercoledì si sono consolidati. Ricordo
di aver pensato: Potrei
farci
l’abitudine. E così è stato.
Consiglio
il libro a chi crede di avere poca autostima e chi ne ha troppa: le
cose possono sempre cambiare.
Il
libro è narrato in prima persona, il lettore si immerge nella vita
di una diciassettenne, e questo implica maggiore coinvolgimento alla
fine.
Nessun commento:
Posta un commento