martedì 22 novembre 2016

OSCURO by Marilena Barbagallo RECENSIONE

Buon pomeriggio cuccioloni miei, vi sono mancata? Bene oggi farò la RECENSIONE di un romanzo a cui tengo particolarmente: OSCURO, primo volume della duologia, ( SERIE OSCURO) scritto da Marilena Barbagallo
Credetemi, Amir non è certo da prendere alla leggera.





TITOLO: OSCURO
AUTORE: Marilena Barbagallo
SERIE:
  SERIE OSCURO

#1 OSCURO, 8 Novembre 2016

GENERE:  Dark Erotic, Erotic Romance, Dark, Suspance
CASA EDITRICE: Self Published
DATA USCITA: 8 Novembre 2016
PAGINE: 430
PREZZO:  2,99 € kindle // € flessibile // € rigida


SINOSSI:
Sei viva, respiri, provi a muoverti, ma non puoi. Sei legata in un letto e non ricordi cosa sia successo. Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se la tua prima immagine fosse quella di Amir Shakib? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è marcio dentro, conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un’anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro la brama oscura, il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta, Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere, sarà l’obbiettivo, tenerla con sé, l’unico desiderio.

INFO AUTORE

RECENSIONI

♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫




Premetto che è il primo libro che leggo di questa autrice italiana e devo dire che mi ha sorpreso.
Oscuro è più di un semplicissimo Dark Romance, Dark Erotic. Oscuro è passione, proibizione, guerra, amore e odio.

La sua sagoma scura ostruisce la luce del neon alle sue spalle, rendendolo quasi un’ombra nera dai contorni luminosi. Sembra una sorta di demone privo di ali, uno schizzo nero su una tela bianca, ma contornato da linee precise.
Non riesco immediatamente a delineare i tratti del suo viso, ma vedo chiaramente il contorno della testa, i capelli un po' lunghi che gli ricadono dietro la nuca, le spalle ampie e la linea slanciata del suo corpo avvolto in un
trench di pelle nero. […] Lui è l’unico colore presente in questo ammasso di vuoto bianco, ed è tutto nero, come se portasse con sé un presagio oscuro.

Non ci sono parole precise con cui uno possa scrivere razionalmente perché OSCURO non è un libro razionale.

Lena e Amir sono personaggi indimenticabili. Personaggi che uno lo ricorda per la loro tenacia e testardaggine. Si ricordano per i loro caratteri forti e spesso in conflitto.
Sono opposti ma si completano.

Oscuri segreti ombreggiano i loro passati: quello di Amir prorompente e dilaniante (importante da non saltare sono i flash-back) mentre quello di Lena nascosto e invadente.

«Volevo dimostrarti che gli ostacoli sono solo una convinzione mentale, che se credi in un pericolo, quello diventa reale. Volevo che avessi fiducia in te stessa e che non temessi niente, nemmeno il rischio, nemmeno il peggio. Le barriere sono solo una condizione mentale, Lena. Siamo noi stessi a costruire i nostri limiti. Non ci sono confini insuperabili e la cosa peggiore è credere di essere deboli, pensare di non essere abbastanza. Tu sei forte. Lo sei.»

Oscuro non è solo una storia di sesso sfrenato, disinibito tra due individui. Oscuro è la storia di due poli che cercano di affermarsi sull’altro, esercitare il controllo sull’altro annientando le barriere.
Una cosa bellissima dei due personaggi è il loro metodo di comunicazione: si guardano e leggono i pensieri, ciascuno quelli dell’altro.

Ci sono sangue, ferite e dolore.

C’è la più profonda perversione.

Ma in tutto questo il lettore è avido delle vicende. È avido di sapere i destini di Lena e Amir, inevitabilmente incrociati.

Marilena ha creato una storia potente. Una storia che crea dipendenza. Una storia che presenta qualche cliché ma che ne trae forza, plagiandoli come spunti originali.

Il settore zero mi ha ricordato una serie tv: Nikita.

Nikita ha disertato da una società governativa di spionaggio che crea killer professionisti. Il suo istruttore si chiama Micheal Bishop.

Il Settore Zero è una società deviata che crea collegamenti tra le Nazioni e le cellule terroristiche. Ha sede a Kabul, Afghanistan. Lena Morozov è stata prelevata con la forza per essere addestrata, e il suo maestro non è altri che Amir Shakib.

Li odierete, li amerete. Vorrete proteggere Lena dalla prepotenza di Amir ma la vorrete spingere anche tra le sue braccia: l’ossimoro del giorno.





In alcuni tratti mi ha ricordato il caro vecchio Christian Grey, che si era fissato con la bocca di Anastasia Steele: guai se si mordeva il labbro.

Ecco qui Amir fa prima: divorerebbe le labbra di Lena ogni volta cche .. l..lei…ba..bal…balbetta.
Vi prego di leggere i primi capitoli ed è comprensibile che non troviate un filo logico: Il Romance si lega al thriller. Non si è capito chi è la vera vittima però.


Come si fa a scoprirlo? Attendiamo il secondo capitolo.


BELLISSIMO

EROTICO




Nessun commento:

Posta un commento