venerdì 2 dicembre 2016

LEI VUOLE TUTTO by Marilena Barbagallo RECENSIONE

Buona sera a todos! Quanti online? Volevo lasciarvi la recensione di LEI VUOLE TUTTO, secondo volume della duologia SERIE * VUOLE TUTTO, scritta da Marilena Barbagallo. Non crederete a ciò che realmente state leggendo: Krum Botev è una forza della natura.






TITOLO:  LEI VUOLE TUTTO
AUTORE: Marilena Barbagallo
SERIE:
 SERIE * VUOLE TUTTO
#1 LUI VUOLE TUTTO, Febbraio 2016
#2 LEI VUOLE TUTTO, Maggio 2016


GENERE: Erotico
CASA EDITRICE: Self Publishing
DATA USCITA: 23 Maggio 2016
PAGINE: 443
PREZZO:  2,99 € kindle // 14,92 € flessibile // € rigida


SINOSSI:

Se potesse, Krum ucciderebbe il ricordo di Ambra. Se potesse, Krum smetterebbe di… Non lo sa. Krum non sa più cosa prova. Una cosa è certa: deve trovarla e riportarla al Tempio. Deve seguire gli ordini della Setta. Deve seguire gli ordini del suo cuore. L’unica persona che era riuscita a sciogliere il gelo della sua anima, è la stessa che lo tormenta da sedici giorni. Sedici giorni di vuoto e lontananza. Quando i loro destini si incrociano ancora, tutte le torture che Krum desiderava infliggere ad Ambra, svaniscono. Desidera solo stringere tra le braccia quella donna potente. Potente per lui e per la Setta del Tempio. Per Ambra, fare i conti con le proprie origini si rivelerà più difficile di quanto aveva previsto. Ciò che scoprirà le cambierà la vita e metterà scompiglio all’interno della società segreta che teme tanto. Il ruolo di Ambra non verrà ben visto dal terzo membro fondatore, il quale tramerà alle loro spalle superando tutti i limiti. E quando i limiti vengono superati, il guardiano non perdona nessuno. Led diventa solo Krum. Per entrambi non ci sono più confini, ma attimi da vivere. Sanno che ogni istante può essere infinito, anche se dovesse essere l’ultimo. Nella vita non sempre si va verso la luce, a volte, si sceglie il lato oscuro.
LUI VUOLE TUTTO #1
LEI VUOLE TUTTO #2

INFO AUTORE



RECENSIONI


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Già la copertina è un chiaro segnale di quanto intenso sia questo romanzo.
Iniziamo la recensione partendo da ciò che ho creduto fosse una pecca.

Avevo deciso che quel Dio di cui parlavano mamma e papà fosse un tipo egoista, un uomo che si divertiva a giocare con la vita degli altri. Uno che sta in cielo e non si fa vedere mai, non può essere così buono. Si nasconde. Così, per me, è sempre stata colpa di Dio. Un giorno, però, mi sono incuriosito e ho chiesto a mamma di fare una preghiera con lei. Volevo vedere cosa poteva esserci di tanto speciale in quella cosa che faceva con le mani. Amen, diceva sempre alla fine. Da quel giorno in poi, tutte le sere, prima di andare a dormire, io e mamma abbiamo pregato, cioè, abbiamo ringraziato Dio. Non le dico cosa penso veramente perché la deluderei, ma tutti questi ringraziamenti non sono di certo per la vita che mi ha dato questo Dio.

Per la prima metà del romanzo ero in uno stato confusionale, odiavo Ambra per come trattava di merda Krum, ma non so se adorarla per la donna che era.


Non voglio guardarla ancora negli occhi, perché potrei davvero fare una strage.
«Puoi portarla via, Krum.» dice con freddezza Leonardo.
«Non ho chiesto il permesso di nessuno. È quello che sto facendo.»
«Ci saranno ripercussioni per via del tuo comportamento.» mi informa il prete.
Appena copro bene Ambra la tiro su. Lei a fatica si alza sorreggendosi al mio braccio.
«Mi punirai, prete?» lo sfido e i suoi occhi chiari si adombrano.
«Conosci le regole, guardiano, e tu le hai appena infrante.» risponde.
«Amen.» replico.
«Tieniti a disposizione. Verrai convocato.»
«Non vedo l’ora.» Non batto ciglio.

A tratti la narrazione mi è sembrata terribilmente lenta che ho dovuto stoppare la lettura più volte... finché non mi si è aperto un mondo.
LEI VUOLE TUTTO è diverso dal precedente e forse radicalmente. Tutte le leggi della natura vengono travolte e piegate a proprio piacimento: ciò che era giusto non lo è più e ciò che era proibito... beh, traete voi le vostre conclusioni.
L'abito di Ambra

I personaggi sono gli stessi ma cambiano, tu lettore li vedi sotto una luce diversa, e l'erotico si confonde alla suspense in modo imprescindibile.
Krum e Ambra vi avranno già rubato il cuore e stretto in una morsa quando vi accorgerete che è finito e che... boh, per una storia tumultuosa il finale non doveva essere per forza scontato ma … c'è qualcuno che se lo merita un Happy Ending.

«Il signor Livori dice che qui i bambini sono solo bambini.»
Guardo questo Livori negli occhi e mi sembra sincero e buono. «Dice che non dovete lavorare né con le donne, né con gli uomini. Qui starete bene e sarete felici.»
L’altro signore, quello che stringe la mano di Manuel, si avvicina e parla. Aspetto al solito che Mr y spieghi cosa dice e quando sento la traduzione, un’eccitazione mai
provata prima mi fa sorridere. Sorrido e quasi mi rendo conto che avevo dimenticato la sensazione che un sorriso dà alla faccia. La faccia si tende, la pelle tira e più sento cosa dicono, più mi viene da sorridere.
«Andrete a scuola, vivrete qui…» dice Mr y. «Imparerete la lingua italiana e sarete una grande famiglia. In cambio, vi viene chiesta una cosa sola.»
«Cosa, cosa?» chiedo impaziente.
«Assoluta fedeltà.»
Annuisco. Annuisco tante volte. È un prezzo che si può pagare per ricevere tutte queste belle cose. La scuola, questa casa grande, una famiglia.
Una famiglia. Dico più di una volta e Oscar, senza capire nulla, dice insieme a
me. Il signor Livori mi schiaccia un occhio e mi accarezza la testa. Sono tutti sorridenti e si scambiano gesti strani. Si stringono le mani e annuiscono per qualcosa che non capisco.

Ambra continua a essere la donna caparbia, forte e decisa del primo volume ma CONSAPEVOLE.
Krum il nostro animale bulgaro che appena guarda fulmina, appena parla ordina e … tutti obbediscono.

E' la forma più retrogada del mondo il controllo di una persona mediante abilità sessuale, diamine siamo nel XXI Secolo! Eppure piace, eppure mette in dubbio tutti i meccanismi della società e anche l'orgogliosa Ambra Livori ci cade, nella trappola dei sensi, nella trappola del piacere fisico.
A sua discolpa devo dire che resistere a Krum è un'impresa a dir poco ardua.


Ho amato questo libro per la storia dei personaggi, la loro vita intrecciata all'elemento thriller, anche se spero vivamente non esista nessuna Setta Del Tempio.

Io sono nato quando ti ho vista, nel momento in cui i miei occhi hanno catturato la nitida figura della vita: la tua immagine.
Io sono nato per te.
Io vivo per te.
Io morirei per te.
Sei stata la sorpresa della mia esistenza. Sei stata la gioia inesplorata. Sei stata il dolore lacerante dovuto alla costante paura di perderti, deluderti,
vederti fuggire da ciò che sono. Prima di te non avevo desideri né bisogni, tanto meno certezze.

Avrei voluto sapere qualcosa di più di Leonardo e dei suoi amori giovanili e la storia con Clara, in fondo la loro storia non è giusto relegarla a paginette confuse di un diario.
E poi importante doveva essere sviluppato il personaggio di Manuel, si parla tanto di quello che ha fatto prima e poco al dopo: non lo voglio giustificare, sia chiaro.






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