Buona
sera a todos! Quanti online? Volevo lasciarvi la recensione di LEI
VUOLE TUTTO,
secondo volume della duologia SERIE
* VUOLE TUTTO,
scritta da Marilena
Barbagallo.
Non
crederete a ciò che realmente state leggendo: Krum
Botev
è una forza della natura.
TITOLO:
LEI VUOLE TUTTO
AUTORE: Marilena
Barbagallo
SERIE: SERIE * VUOLE TUTTO
SERIE: SERIE * VUOLE TUTTO
#1
LUI VUOLE TUTTO, Febbraio 2016
#2
LEI VUOLE TUTTO, Maggio 2016
GENERE: Erotico
CASA
EDITRICE: Self Publishing
DATA
USCITA: 23 Maggio 2016
PAGINE: 443
PREZZO:
2,99 € kindle // 14,92 € flessibile // € rigida
SINOSSI:
Se
potesse, Krum ucciderebbe il ricordo di Ambra. Se potesse, Krum
smetterebbe di… Non lo sa. Krum non sa più cosa prova. Una cosa è
certa: deve trovarla e riportarla al Tempio. Deve seguire gli ordini
della Setta. Deve seguire gli ordini del suo cuore. L’unica persona
che era riuscita a sciogliere il gelo della sua anima, è la stessa
che lo tormenta da sedici giorni. Sedici giorni di vuoto e
lontananza. Quando i loro destini si incrociano ancora, tutte le
torture che Krum desiderava infliggere ad Ambra, svaniscono. Desidera
solo stringere tra le braccia quella donna potente. Potente per lui e
per la Setta del Tempio. Per Ambra, fare i conti con le proprie
origini si rivelerà più difficile di quanto aveva previsto. Ciò
che scoprirà le cambierà la vita e metterà scompiglio all’interno
della società segreta che teme tanto. Il ruolo di Ambra non verrà
ben visto dal terzo membro fondatore, il quale tramerà alle loro
spalle superando tutti i limiti. E quando i limiti vengono superati,
il guardiano non perdona nessuno. Led diventa solo Krum. Per entrambi
non ci sono più confini, ma attimi da vivere. Sanno che ogni istante
può essere infinito, anche se dovesse essere l’ultimo. Nella vita
non sempre si va verso la luce, a volte, si sceglie il lato
oscuro.
LUI VUOLE TUTTO #1
LEI VUOLE TUTTO #2
LUI VUOLE TUTTO #1
LEI VUOLE TUTTO #2
INFO AUTORE
RECENSIONI
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Già
la copertina è un chiaro segnale di quanto intenso sia questo
romanzo.
Iniziamo
la recensione partendo da ciò che ho creduto fosse una pecca.
Avevo
deciso che quel Dio di cui parlavano mamma e papà fosse un
tipo egoista, un uomo che si divertiva a giocare con la vita degli
altri. Uno che sta in cielo e non si fa vedere mai, non può essere
così buono. Si nasconde. Così, per me, è sempre stata colpa di
Dio. Un giorno, però, mi sono incuriosito e ho chiesto a mamma di
fare una preghiera con lei. Volevo vedere cosa poteva esserci di
tanto speciale in quella cosa che faceva con le mani. Amen,
diceva sempre alla fine. Da quel giorno in poi, tutte le sere, prima
di andare a dormire, io e mamma abbiamo pregato, cioè, abbiamo
ringraziato Dio. Non le dico cosa penso veramente perché la
deluderei, ma tutti questi ringraziamenti non sono di certo per la
vita che mi ha dato questo Dio.
Per
la prima metà del romanzo ero in uno stato confusionale, odiavo
Ambra per come trattava di merda Krum, ma non so se adorarla per la
donna che era.
Non
voglio guardarla ancora negli occhi, perché potrei
davvero fare una strage.
«Puoi
portarla via, Krum.» dice con freddezza Leonardo.
«Non
ho chiesto il permesso di nessuno. È quello che sto facendo.»
«Ci
saranno ripercussioni per via del tuo comportamento.» mi informa il
prete.
Appena
copro bene Ambra la tiro su. Lei a fatica si alza sorreggendosi al
mio braccio.
«Mi
punirai, prete?» lo sfido e i suoi occhi chiari si adombrano.
«Conosci
le regole, guardiano, e tu le hai appena infrante.» risponde.
«Amen.»
replico.
«Tieniti
a disposizione. Verrai convocato.»
«Non
vedo l’ora.» Non batto ciglio.
A
tratti la narrazione mi è sembrata terribilmente lenta che ho dovuto
stoppare la lettura più volte... finché non mi si è aperto un
mondo.
LEI
VUOLE TUTTO è diverso dal precedente e forse radicalmente. Tutte
le leggi della natura vengono travolte e piegate a proprio
piacimento: ciò che era giusto non lo è più e ciò che era
proibito... beh, traete voi le vostre conclusioni.
L'abito di Ambra |
I
personaggi sono gli stessi ma cambiano, tu lettore li vedi sotto una
luce diversa, e l'erotico si confonde alla suspense in modo
imprescindibile.
Krum
e Ambra vi avranno già rubato il cuore e stretto in una morsa quando
vi accorgerete che è finito e che... boh, per una storia tumultuosa
il finale non doveva essere per forza scontato ma … c'è qualcuno
che se lo merita un Happy Ending.
«Il
signor Livori dice che qui i bambini sono solo
bambini.»
Guardo
questo Livori negli occhi e mi sembra sincero e buono. «Dice che non
dovete lavorare né con le donne, né con gli uomini. Qui starete
bene e sarete felici.»
L’altro
signore, quello che stringe la mano di Manuel, si avvicina e parla.
Aspetto al solito che Mr y spieghi cosa dice e quando sento la
traduzione, un’eccitazione mai
provata
prima mi fa sorridere. Sorrido e quasi mi rendo conto che avevo
dimenticato la sensazione che un sorriso dà alla faccia. La faccia
si tende, la pelle tira e più sento cosa dicono, più mi viene da
sorridere.
«Andrete
a scuola, vivrete qui…» dice Mr y. «Imparerete la lingua
italiana e sarete una grande famiglia. In cambio, vi viene chiesta
una cosa sola.»
«Cosa,
cosa?» chiedo impaziente.
«Assoluta
fedeltà.»
Annuisco.
Annuisco tante volte. È un prezzo che si può pagare per ricevere
tutte queste belle cose. La scuola, questa casa grande, una famiglia.
Una
famiglia. Dico sì più di una volta e Oscar, senza capire
nulla, dice sì insieme a
me.
Il signor Livori mi schiaccia un occhio e mi accarezza la testa. Sono
tutti sorridenti e si scambiano gesti strani. Si stringono le mani e
annuiscono per qualcosa che non capisco.
Ambra
continua a essere la donna caparbia, forte e decisa del primo volume
ma CONSAPEVOLE.
Krum
il nostro animale bulgaro che appena guarda fulmina, appena parla
ordina e … tutti obbediscono.
E'
la forma più retrogada del mondo il controllo di una persona
mediante abilità sessuale, diamine siamo nel XXI Secolo! Eppure
piace, eppure mette in dubbio tutti i meccanismi della società e
anche l'orgogliosa Ambra Livori ci cade, nella trappola dei sensi,
nella trappola del piacere fisico.
A
sua discolpa devo dire che resistere a Krum è un'impresa a dir poco
ardua.
Ho
amato questo libro per la storia dei personaggi, la loro vita
intrecciata all'elemento thriller, anche se spero vivamente non
esista nessuna Setta Del Tempio.
Io
sono nato quando ti ho vista, nel momento in cui i miei occhi
hanno catturato la nitida figura della vita: la tua immagine.
Io
sono nato per te.
Io
vivo per te.
Io
morirei per te.
Sei
stata la sorpresa della mia esistenza. Sei stata la gioia
inesplorata. Sei stata il dolore lacerante dovuto alla costante paura
di perderti, deluderti,
vederti
fuggire da ciò che sono. Prima di te non avevo desideri né bisogni,
tanto meno certezze.
Avrei
voluto sapere qualcosa di più di Leonardo e dei suoi amori giovanili
e la storia con Clara, in fondo la loro storia non è giusto
relegarla a paginette confuse di un diario.
E
poi importante doveva essere sviluppato il personaggio di Manuel, si
parla tanto di quello che ha fatto prima e poco al dopo: non lo
voglio giustificare, sia chiaro.
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