sabato 12 dicembre 2015

AL DIAVOLO I BUONI PROPOSITI by Olivia Dade RECENSIONE

Per iniziare una recensione fresca fresca...  sto parlando di AL DIAVOLO I BUONI PROPOSITI by Olivia Dade.






TITOLO: AL DIAVOLO I BUONI PROPOSITI,
AUTORE: Olivia Dade
SERIE:
  SERIE LOVESTRUCKS LIBRARIANS

#0.5 AL DIAVOLO I BUONI PROPOSITI, Broken Resolutions
#1 My Reckless Valentine, presto in Italia
#2 Mayday, presto in Italia
#3 Ready to fall, presto in Italia

GENERE: Contemporary Romance
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
DATA USCITA: 9 Dicembre 2015
PAGINE: 
PREZZO:  € kindle // € flessibile // € rigida


SINOSSI:

Le storie d'amore non sono come i libri, si spera sempre nel lieto fine.

La bibliotecaria Penny Callahan potrebbe scrivere un bestseller sulle relazioni finite male a causa di individui bugiardi e traditori, per questo ha deciso: per i prossimi dodici mesi si terrà alla larga dagli uomini. Deve solo uscire incolume dalla serata per single organizzata della biblioteca per Capodanno, poi potrà tornare al suo pigiama e ai suoi amati libri. Ma quando si ritrova davanti un affascinante cliente dal sorriso irresistibile, all'improvviso la prospettiva di una serata fra gli scaffali le sembra molto più allettante. 

Il solitario scrittore Jack Williamson non avrebbe mai dovuto dar retta a sua madre. Se non fosse stato per lei, non si sarebbe mai sognato di partecipare a una serata per single in biblioteca, e non si sarebbe mai ritrovato a tu per tu con questa adorabile bibliotecaria, che lo sta subissando di domande sul suo stile di vita da recluso. Si tratta solo di un breve e fugace flirt oppure è il prologo per una bella storia d’amore?

INFO AUTORE








Eccomi a recensire questo libro introduttiva della SERIE.
Molto bello, ma troppo breve. A parer mio se avesse ampliato la storia tra Penny e Jack sarebbe stata fantastica.

Inutile dire che Jack è l'uomo dei miei sogni... insomma ci si avvicina.
Sensuale al punto giusto, affettuoso, passionale, buono e giusto.

Penny è la bibliotecaria ingenua e sognatrice, …
«Mamma, hai già pensato al rischio di…». Prese fiato per finire la domanda. «… Malattie?».
Lei frugò nella borsetta, poi sventolò una mano in aria e cadde una lunga striscia di
preservativi incartati, la cui estremità urtò contro la plancia producendo un ticchettio sordo. «Ipermercati Costco», disse. «E ho già pensato a una parola di sicurezza: peanut».
«Il mio nomignolo da bambino?», chiese inorridito. «E poi, perché mai ti servirebbe una parola di sicurezza, per l’amor del cielo?»
«La biblioteca aveva esposto questa magnifica locandina, caro. Mi ha fatto venire in mente qualche idea». Aggrottò la fronte. «Per qualche ragione, l’hanno ritirata dopo appena una settimana. Ancora non ho letto quei libri sui ménage à trois. Ma ho parlato con la bibliotecaria e ne ho fatti mettere alcuni da parte».
La biblioteca. Di nuovo. Iniziava a odiare quel dannato posto.

Dovrebbe essere una recensione ma senza offesa su 75 pagine di ebook ho poco da recensire, perchè la storia è davvero troppo breve.

Tirò Jack a sé prendendolo per mano. «Credo che tu debba dimostrarmi quanto sia consono usare questa corda in camera da letto. Adesso».
«Hai in mente la copertina di un libro in particolare?», domandò Jack, mentre la guidava lungo il corridoio.
«Ehm, no», rispose lei. «Mi sa che dovremo improvvisare. Ma se volessi impersonare Rochester di Jane Eyre, a me andrebbe benissimo».
[...]
Ma Penny era troppo impaziente per tutto questo. Così Jack ebbe soltanto il tempo di dire ancora una cosa prima che lei lo tirasse su di sé.
«Molto bene. Allora decida del suo destino, Miss Eyre».

Ovvio sotto un punto di vista il fatto che si svolga tutto in una notte è un punto di forza, chi non potrebbe mai essere stato innamorato a colpo di fulmine dopo aver passato solo 8 ore insieme, poi se ci metti la magia dell'atmosfera del Capodanno allora ci sta tutto.

Lui si allontanò, facendo in modo che la donna non potesse avere modo di osservarlo meglio in viso. Ecco il motivo per cui non aveva più frequentato la biblioteca di Antietam per diversi anni. I bibliotecari sanno sempre troppo. Leggono un mare di giornali e scrivono molte recensioni e articoli su autori di best seller, spesso accompagnati da una loro foto. Anche se uno scrittore facesse in modo che il libro non rechi la propria immagine sulla copertina, una persona con un discreto spirito di osservazione saprebbe riconoscerlo comunque. Anche se gli capitasse di fermarsi in una biblioteca sperduta del Maryland, per esempio.
Ma non importava. Una volta fatta accomodare sua madre, si sarebbe voltato per andarsene prima che la bibliotecaria avesse avuto la possibilità di guardarlo bene in faccia.

Ho adorato la madre di Jack: Brenda. Innovativa, coraggiosa e testarda.
Un'altra persona degna di attenzione è Angie, lei e la sua lista... (poi capirete).

Va bene”, pensò Jack. “Ce la posso fare. Certo, è un evento per single. Ma io sono soltanto l’autista di mia madre, non un partecipante. Nessuno mi riconoscerà. Devo soltanto portare mamma in biblioteca, tornare a prenderla e riportarla a casa. Non vedo quale sia il problema”.
«Grazie per avermi accompagnata stasera», disse Brenda. «Sai quanto tengo al brindisi
di mezzanotte con lo champagne».
Le sorrise per un istante: «Di nulla, mamma. Casey è con sua madre questa settimana, quindi non sarei comunque dovuto restare a casa con lei».
Sua figlia era tutto per Jack. Aveva costruito il proprio mondo intorno a lei e gli mancava moltissimo quando rimaneva dall’ex moglie. Tuttavia, condividevano la custodia come adulti civili, e questo significava che, a volte, Beth prendeva con sé Casey per le vacanze.
Come quella sera, per esempio. Avrebbe chiamato la piccola più tardi, poco prima che andasse a dormire, per darle la buonanotte e augurarle un felice anno nuovo. Beth era una brava madre, le avrebbe fatto passare una serata tranquilla e felice. Non aveva motivo di preoccuparsi.

No, sua figlia non era la principale delle preoccupazioni in quel momento. In quel momento era preoccupato per sua madre.


Molto Bello

Molto Sexy



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