LE REGOLE DELL'AMORE by Emma Chase RECENSIONE

Propongo di seguito la RECENSIONE di una delle novelle più riuscite che abbia mai avuto il piacere di leggere: LE REGOLE DELL'AMORE che va a concludere – ahimè - la fortunata SERIE SEXY LAWYERS di Emma Chase.

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TITOLO:  LE REGOLE DELL'AMORE, Sidebarred

AUTORE: Emma Chase
SERIE:  SERIE SEXY LAWYERS

#1 AMORE ILLEGALE, Overruled, 2015

#2 NIENTE REGOLE, Sustained 2015

#3 AMORE SENZA REGOLE,Appealed, 2016

#3.5 LE REGOLE DELL'AMORE, Sidebarred, 2016

GENERE: Adult, Romance

CASA EDITRICE: Newton Compton Editori

DATA USCITA: 4 Luglio 2016

PAGINE: 87

PREZZO:  1,99 € kindle // € flessibile // € rigida

SINOSSI:

Sexy Lawyers Series 3.5



Dall’autrice di Non cercarmi mai più, mega-bestseller in Italia


C’è stato un tempo in cui Jake Becker aveva tutto sotto controllo. Era un uomo freddo, deciso, senza scrupoli – dentro e fuori dal tribunale. 
Poi sei irresistibili orfani e la loro meravigliosa zia sono piombati nella sua vita perfettamente ordinata. E hanno cambiato tutto. Hanno cambiato lui. Ora è un marito, un membro esemplare della comunità, un padre di famiglia. Ed è anche maledettamente bravo. Certo, deve fare da arbitro in litigi tra fratelli, re-imparare l’algebra, assicurarsi che i suoi clienti stiano fuori di

prigione, e far contenta sua moglie, ma finalmente sembra aver ripreso il controllo su ogni cosa… 
Ovvio che arrivi qualcosa a mandare tutto all’aria. Una cosa gigantesca, sconvolgente. Spaventosa.
E sarà la cosa più meravigliosa e perfetta della sua vita.

INFO AUTORE

Emma Chase

Nonostante sia autrice della Tangled Series e della Sexy Lawyers Series, è una moglie fedele e una madre premurosa. I suoi libri sono pubblicati con enorme successo in 23 Paesi. Amore senza regole è il terzo capitolo della serie Sexy Lawyers, dopo Amore illegale e Niente regole. La Newton Compton ha pubblicato anche tutti i romanzi della Tangled Series – Non cercarmi mai più (ma resta ancora un po’ con me), Cercami ancora, Io ti cercherò, Tu mi cercherai e l’extra Dimmi di sì.

RECENSIONI

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L'ho letta quest'estate e talmente sono state piacevoli e brevi queste pagine che ci sono rimasta male. D'altronde non potevo aspettarmi un papiro da una novella.

Con Drew Evans, protagonista della SERIE TANGLED, Jake Becker è il mio personaggio maschile preferito creato dalla penna di quest'autrice.

Cioè Drew è il primo amore, impossibile emarginarlo, ma il carattere di Jake lo apprezzo molto di più.

Forse per la maschera da forte e serio uomo con i piedi piantati, alto un metro e novantacinque per cento due kg di massa muscolare, che cade davanti ad un pianto di un bimbo di due anni.

I segnali del ritorno a scuola sono visibili ovunque ti giri, e l’aria è satura della disperazione dei bambini. Settembre è un bel periodo. Tranne che per lo shopping di materiale scolastico.

Quello è una schifezza.

«Non va bene, questa», mi comunica Rosaleen, arricciando il naso di fronte alla cartellina che ho

in mano. Controllo La Lista: le maiuscole sono d’obbligo.

«È verde. Come può essere quella sbagliata?». Lei indica l’inventario lungo quanto il mio braccio. «Dice verde lime. Questa è verde Irlanda».

Ma questa scuola è davvero così seria? Infastidito, ficco la cartellina nel disastro che è lo scaffale del negozio e spingo il carrello lungo la corsia.

«Questa scatola ha dieci pastelli, mamma. La Lista dice che a me serve quella da otto», spiega Regan a Chelsea che appare frustrata quanto me.

«Non ci sono scatole da otto pastelli, Regan».

La nanerottola alza le spalle. «Allora dobbiamo andare in un altro negozio».

È assolutamente escluso che la persona che ha stilato questa lista abbia dei bambini. Le dovrebbero sparare. E in questo momento, difenderei l’assassino pro bono. Tanto per dire. 

Rory mi porge un dizionario.

«Questo ha soltanto diciannovemila parole… a me serve l’edizione con ventunomila». Poi fa un sorrisetto. «Non voglio iniziare l’anno con il piede sbagliato. Ho bisogno di tutti i piedi giusti possibili». Su questo ha ragione lui.

«Jake!». Raymond mi corre incontro dal fondo della corsia. «Posso avere questa calcolatrice scientifica? È fantastica!». Do un’occhiata all'aggeggio che tiene in mano: ha più pulsanti di quanti ne abbia mai visti in vita mia. Soltanto Raymond si ecciterebbe per una calcolatrice.

«Certo, piccolo».

«Fico!».

Spingo il carrello accanto a quello di mia moglie. «Come andiamo?». Lei sospira. «Venti articoli presi… mancanti solo un centinaio, più o meno. E senza contare la saga epica della scelta dello zainetto». Non ricordo che mi servissero tutte queste stronzate quando andavo a scuola. Se avevo una penna in tasca, era già una buona giornata.

Fatto sta che avevamo lasciato la dolce Chelsea McQuaid e Jake alle prese con ben sei marmocchi. La storia la conoscete ( e se così non fosse vi obbligherei a leggere IMMEDIATAMENTE il libro che precede la novella e che vi introdurrà in casa McQuaid: NIENTE REGOLE), la spumeggiante e adolescente Riley si troverà alle prese con un nuova macchina e nuove mansioni: scarrozzare i gemelli Raymond e Rory ( all'apparenza uguali ma diversissimi nel profondo), la frizzante sorellina Rosaleen e quando capita i cucciolini di casa ovvero Regan e Ronan.

Quindi fate un conto e arriverete a sei esuberanti creaturine che cercano di ritagliarsi un posticino in questo mondo.

In tutto questo cosa c'entrano Jake e Chelsea? Ebbene, da una preda facile che doveva essere l'affettuosa Chelsea ben presto diventerà il suo centro, il suo fulcro, capace di intenerire con uno sguardo il gigante che è Jake.

Appresso a loro non potevano certo mancare i sei bambini.

E quindi la novella sarà un viaggio in questa vita – caotica – familiare, conosceremo a fondo le dinamiche tra i fratelli, i mille impegni e i momenti felici.

Jake e Chelsea ormai sono sposati e quello che era diventato un incidente di percorso sarà un importante obbiettivo.

Mi conosce come le sue tasche, sa che non sono un bevitore. A meno che non ci sia un motivo. Così

prende una sedia e si accomoda, in silenzio. Gli occhi azzurro ghiaccio che possiedono i miei sogni, mi catturano nella loro presa.

«Che succede, Jake?».

Sorseggio lo scotch, poi osservo il liquido ambrato ondeggiare quando rimetto il bicchiere sul tavolo.

La mia voce esce sommessa, ma decisa. «Io sceglierei te».

«Che cosa vuoi dire?».

Alla fine la guardo e so che il mio viso è incupito dal senso di colpa.

Di certo non posso dire altro, altrimenti vi precluderei il piacere di questa lettura, ma sappiate che... io voglio incontrare un uomo come Jake Backer.