giovedì 15 ottobre 2015

THURSDAY... OF WORDS. "Freedom" di Vidhya Meoni

Quando siamo liberi? Sempre. Quando si dice che hai la libertà in pugno? Sempre. Allora mi sembra sia l'ora di smetterla di accusare gli altri per la propria infelicità poiché sentiamo delle catene, che benché abbiano il colore trasparente, pesano come macigni. Ma quelle catene non sono nate con noi; non ce le portiamo appresso fin dalla placenta.
Ce le siamo costruite, in base ai rapporti che creiamo o per ciò che decidiamo di fare. Nessuno obbliga nessun'altro. La mamma non ci obbliga, ci educa. L'amica non ci costringe, ci ascolta e ci aiuta. La professoressa non ci punisce, ci insegna. Finiamo di vedere nemici ovunque, come se fossero sempre in agguato per crearci guai. Ognuno è libero, respira libertà insieme all'ossigeno. Non siamo automi che eseguono gli ordini. Se qualcuno ci influenza è perché siamo noi talmente insicuri da farsi trascinare, perché non abbiamo la forza di volontà di opporsi. Rimedio? Chiarire il nostro punto di vista e esprimere, inutile che dentro di noi marciscano odio e rancore. I primi a sentirne i sintomi siamo noi stessi.
Vidhya Meoni



Bene, con questo pensiero ho risposto ad alcune mie domande. Poi ogni frase scritta qua è soggettiva, ci tengo a sapere la vostra opinione!

Su su, svegli!


Per info della rubrica: THURSDAY ... OF WORDS

Nessun commento:

Posta un commento