domenica 29 novembre 2015

JANE EYRE by Charlotte Brontë RECENSIONE

Buon pomeriggio, siete pronti a rimanere impiantati dalle mie recensioni?

Sto parlando di JANE EYRE di Charlotte Brontë, uno dei classici della letteratura inglese.







TITOLO: JANE EYRE, Jane Eyre
AUTORE: Charlotte Brontë

SERIE:
 

GENERE: Narrativa
CASA EDITRICE: Giunti Editori
DATA USCITA: 4 Maggio 2011
PAGINE: 720
PREZZO:  € kindle // 6,89 € flessibile // € rigida


SINOSSI:

Romanzi classici da leggere durante l'adolescenza, proposti in una nuova veste grafica. Dopo un'infanzia difficile, di povertà e di privazioni, la giovane Jane trova la via del riscatto: si procura un lavoro come istitutrice presso la casa di un ricco gentiluomo, il signor Rochester. I due iniziano a conoscersi, si parlano, si confrontano e imparano a rispettarsi. Dal rispetto nasce l'amore e la possibilità per Jane di una vita serena. Ma proprio quando un futuro meraviglioso appare vicino, viene alla luce una terribile verità, quasi a dimostrare che Jane non può essere felice, non può avere l'amore, non può sfuggire al suo destino. Rochester sembra celare un tremendo segreto: una presenza minacciosa si aggira infatti nelle soffitte del suo tetro palazzo.

INFO AUTORE



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In quel giorno era impossibile passeggiare. La mattina avevamo errato per un'ora nel boschetto spogliato di foglie, ma dopo pranzo (quando non vi erano invitati, la signora Reed desinava presto), il vento gelato d'inverno aveva portato seco nubi così scure e una pioggia così penetrante, che non si poteva pensare a nessuna escursione.
Ne ero contenta. Non mi sono mai piaciute le lunghe passeggiate, sopra tutto col freddo, ed era cosa penosa per me di tornar di notte con le mani e i piedi gelati, col cuore amareggiato dalle sgridate di Bessie, la bambinaia, e con lo spirito abbattuto dalla coscienza della mia inferiorità fisica di fronte a Eliza, a John e a Georgiana Reed.

Sono innamorata di questo libro, ma credo come tutti i grandi classici, solo chi li devo prendere a piccole dosi altrimenti non le reggo.
Ho intenzione di leggere Cime Tempestose e Orgoglio e Pregiudizio, piano piano me li assaporo tutti.

Jane Eyre è la mia eroina, credo non ci sia donna più caparbia e testarda di lei.

Io provo talvolta uno strano sentimento, soprattutto quando mi siete vicina come in questo momento.
Mi par di avere nel cuore una corda invisibile, legata forte forte a un'altra simile, collocata nella corrispondente parte del vostro essere. Se un braccio di mare e duecento miglia di terra debbono separarci, temo che questa corda, che ci unisce, si strappi, e che la ferita sanguini internamente. Voi, però, mi dimenticherete.

Jane è all'inizio un'orfana desiderosa di cure, una bambina con grandi doti intellettive, ma perchè allora deve soccombere alle tirannie della crudele Signora Reed, non a caso sua zia acquisita.

Ma Jane avrà il suo riscatto, ben presto da studentessa modello sarà accolta nella casa del Signor Rochester per insegnare alla piccola Adel, che non parla l'inglese.

Non è un vanto per una donna l'esser lodata da un superiore che non può sposarla.
E pazzia di lasciare che nel cuore si accenda un 
amore che deve divorare la sua vita, se non è conosciuto e diviso, e, se è tale, simile a un fuoco fatuo, smarrirla in un labirinto di dolori senza uscita.

I due si innamoreranno, veramente, ma l'oscuro segreto che si cela a Thornfield sarà come un macigno per Jane che fugge, fugge dal suo amore impossibile per poi ritrovarsi a gestire una scuola elementare.

Tutto poi si risolverà, ma durante la lettura del romanzo uno non si concentra tanto sulle vicende quanto su Jane e i protagonisti, sui sentimenti, su ciò che non è usuale, tutte le cose che rendono Jane un personaggio senza tempo, una Jane potrebbe passeggiare indisturbata anche adesso sotto casa mia.


Jane ti induce a credere, a sperare nell'amore, e a lottare. 

INDIMENTICABILE

Quasi Casto

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