Eccomi
pronta per recensirvi un altro libro, adesso punto su qualcosa di più
profondo:
IL DIARIO di
Anne
Frank.
TITOLO: IL
DIARIO, Het
Achterhuis
AUTORE: Anne
Frank
SERIE:
SERIE:
GENERE: Narrativa,
Autobiografico, Seconda Guerra Mondiale
CASA
EDITRICE: Einaudi
DATA
USCITA: 1947
PAGINE: 388
PREZZO:
€ kindle // 7,80€ flessibile // € rigida
SINOSSI:
Il
"Diario" della ragazzina ebrea che a tredici anni racconta
gli orrori del Nazismo torna in una nuova edizione integrale, curata
da Otto Frank e Mirjam Pressler, e nella versione italiana da
Frediano Sessi, con la traduzione di Laura Pignatti e la prefazione
dell'edizione del 1964 di Natalia Ginzburg. Frediano Sessi
ricostruisce in appendice gli ultimi mesi della vita di Anna e della
sorella Margot, sulla base delle testimonianze e documenti raccolti
in questi anni.
INFO AUTORE
Anna
Frank
Annelies
Marie Anne Frank è nata a Francoforte sul Meno il 12 Giugno 1929 e
morta al lager di Bergen-Belsen nel febbraio del 1945.
Di
origine ebree è divenuta simbolo della Shoa per il suo diario
scritto nei due anni di nascondiglio dai tedeschi ad Amsterdam. Per
il suo 13esimo compleanno ricevette un quadernino a quadretti rossi
e bianchi. Dal 6 luglio 1942 la famiglia dovette nascondersi e
vennero arrestati dalla gestapo il 4 agosto del 1944. Lei e la
sorella Margot vennero portate a Bergen-Belsen dove non parteciparono
alla liberazione del 1945.
♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫
Avevo
10 anni la prima volta che lessi il DIARIO.
All'epoca
era un miracolo per me, non mi piacevano per niente i libri.
Più
che altro l'obbligo di leggerli.
È
un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze
perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora,
nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà
dell'uomo.
Questo
mi fu affidato da una grande maestra, Silvana.
Io
trovo meraviglioso quello che mi succede, e non soltanto quello che è
visibile all'esterno del mio corpo, ma quello che vi si compie
internamente. Appunto perché non parlo mai con nessuno di me e di
queste cose, ne parlo con me stessa.
E'
anche grazie a lei che per una millesima parte sono quella che sono
oggi.
Ecco
la difficoltà di questi tempi: gli ideali, i sogni, le splendide
speranze non sono ancora sorti in noi che già sono colpiti e
completamente distrutti dalla crudele realtà.
Il
Diario lo può leggere chiunque.
Chi è felice farà felici anche gli altri, chi ha coraggio e fiducia non sarà mai sopraffatto dalla sventura!
Credo
comunque che se un bimbo lo leggesse nel periodo di formazione non fa
che bene.
Ah,
quante cose mi vengono in mente di sera quando sono sola, o durante
il giorno quando debbo sopportare certa gente che mi disgusta o che
interpreta male tutte le mie intenzioni! Perciò finisco sempre col
ritornare al mio diario, è il mio punto di partenza e il mio punto
di arrivo, perché Kitty è sempre paziente; le prometterò che
nonostante tutto continuerò a fare la mia strada e a inghiottire le
mie lacrime.
In
questo racconto Anne affida alle pagine tutto quello che vive, con
la sua famiglia, papà Otto, la madre Edith e la sorella maggiore
Margot.
C'è
negli uomini un impulso alla distruzione, alla strage,
all'assassinio, alla furia, e fino a quando tutta l'umanità, senza
eccezioni, non avrà subíto una grande metamorfosi, la guerra
imperverserà: tutto ciò che è stato ricostruito o coltivato sarà
distrutto e rovinato di nuovo; e si dovrà ricominciare da capo.
A
loro si aggiunge Albert Dussel un dentista ebreo, e i Van Pels, con
il loro figlio adolescente Peter.
Viviamo
tutti, ma non sappiamo perché e a che scopo;
viviamo tutti coll'intento di diventare felici, viviamo tutti in modo
diverso eppure uguale.
Anna
e Peter inevitabilmente si innamorano e con lo scorrere dei giorni
vedi i loro sentimenti evolversi, come se volessero spiccare il volo
da quella soffitta.
A
noi giovani costa
doppia fatica mantenere le nostre opinioni in un tempo in cui ogni
idealismo è annientato e distrutto, in cui gli uomini si mostrano
dal loro lato peggiore, in cui si dubita della verità, della
giustizia e di Dio.
Non
occorrono lauree per interpretare i sogni e le speranze di una
bambina di 13 anni che diventa adulta dentro le mura di un
nascondiglio.
BEST SELLER |
Quasi Casto |
Nessun commento:
Posta un commento