domenica 15 novembre 2015

La Société Civilisée

Inutile stare a fare la moralista e la donna vissuta. Il mondo dei social è una ragnatela di viscidi chi pronto a lustrare la propria immagine di pacifista incallito, che magari lo trovi sul bus e sbraita contro la vecchina, chi invece usa la rabbia per vomitare scemenze. Fenomeno che si affievolisce nel giro di un'ora dopo che ci siamo lavati la coscienza, con la buona azione quotidiana.


Beh sarò più originale, ma solo per me stessa, e la mia migliore amica mi ha fatto capire che magari non è così sbagliato dire la nostra tra mille stati copia-incolla.

Tutti a ribadire il concetto di non aver paura, beh io vi dico la verità: ne ho. Paura perché con tutte queste guerre e lotte non facciamo che annullare il senso di civiltà. Ciò che distingueva dagli uomini primitivi era la ragione, ora invece delle pietre abbiamo fucili e carro armati. Fa paura l'ignoto, il fatto che non sai che passo fare, e fa paura alzarti il sabato mattina ignara e poi vieni investita come da un treno da notizie scioccanti sulla società 'civilizzata'. E fa paura anche pensare, solo per un attimo, di perdere la forza di contrastare e il coraggio di non farsi valere. Questo fa paura, avere diciotto anni e non vedere un barlume di speranza.

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