giovedì 19 novembre 2015

VOLEVO SOLO TENERTI VICINO by Nyrae Dawn RECENSIONE

Eccomi qui gente, a fine serata a recensirvi l'ultimo libro letto e finito nell'immediato. Ammetto non vedevo l'ora di finirlo, il che per me non è positivo perchè se un libro mi piace prolungo la lettura... L'ho fatto per iniziarne uno nuovo.
La recensione è di VOLEVO SOLO TENERTI VICINO, di Nyrae Dawn.










TITOLO: VOLEVO SOLO TENERTI VICINO, Charade
AUTORE: Nyrae Dawn
SERIE:
  SERIE GAMES

#1 VOLEVO SOLO TENERTI VICINO, Charade
#2 Façade
#3 Masquerade

GENERE: New Adult
CASA EDITRICE: Fabbri Editori
DATA USCITA: 8 Ottobre 2015
PAGINE: 255
PREZZO:  6,99 € kindle // € flessibile // 13,52 € rigida


SINOSSI:
Per quanto si sforzi di apparire una ragazza spensierata come tutte le altre, Cheyenne non ha avuto una vita facile: non ha mai conosciuto suo padre, e un giorno anche la madre è sparita nel nulla. Mille domande senza risposta tormentano la sua esistenza e i fantasmi del passato, difficili da sconfiggere, sembrano accompagnarla in ogni decisione, ogni luogo, ogni pensiero. Quando scopre che Gregory, il suo fidanzato, l’ha tradita con una compagna di college, comincia l’ennesima sfida: ripartire da capo, all’università, senza di lui e senza i vecchi amici, le poche certezze che le erano rimaste. Ma forse esiste una via d’uscita dagli incubi che la tormentano. Il suo nome è Colton, uno studente del terzo anno con gli occhi azzurri luminosi e sinceri e una diffidenza innata nei confronti del mondo. Anche se in apparenza lui e Cheyenne sono poli opposti, in realtà hanno parecchie cose in comune: un passato difficile alle spalle e un futuro incerto di fronte.
La loro storia comincia con una scommessa: lui accetta di recitare la parte del fidanzato per far ingelosire Gregory e lei, in cambio, gli offre del denaro per aiutare la madre malata. Il loro rapporto, però, diventa presto ben più di un gioco. Cheyenne comincia suo malgrado ad affidarsi a Colt, che dietro l’aspetto da bad boy nasconde un cuore gentile e premuroso, e lui le permette di entrare a far parte della sua vita e di scoprire il suo lato più nascosto. Ma abbassare le difese e aprire il proprio cuore può essere molto rischioso…


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Allora da cosa inizio? Dalla verità presuppongo. Questo libro … non mi ha convinto. E' abbastanza scorrevole grazie al POV di entrambi ma, ragazzi come si dice da me l'autrice 'ha messo troppa carne al fuoco', e quindi si è sciupata in un bicchier d'acqua. Il lettore quando entra in un libro non può essere abbattuto da tragedie che spuntano peggio di funghi (ai protagonisti) senza aver né risolto né spiegato i precedenti. Ci sono troppi elementi che cozzano.

La storia narra appunto di Cheyenne e Colton, due ragazzi al college (indicazioni spazio temporali che si può soprassedere, ma se ad un lettore dai una collocazione precisa è un indizio per ricordarsi meglio della storia), che sono opposti. Lei all'inizio un po' snob, ma poi conoscendola il bad boy Colt si ritroverà perduto nella sua ragnatela.

Ma le argomentazioni potevano essere valide, ma non si può riempire un libro così, senza dare respiro ne ai personaggi ne a chi scrive e neppure a chi legge!

Io sono innamorata di storie con i protagonisti simili a Chey e Colt, vedi Travis e Pigeon, Christian e Ana, ma non così. Bisogna seguire un filo, un minimo. E' come quando si scrive una ricetta per il cheescake e poi nel mentre ci infilo anche gli ingredienti della zuppa inglese e i procedimenti del tiramisù.

Ripeto gli spunti sarebbero stati il top, ma se distesi un minimo in più vicende e libri magari! Voglio sperare che in Farçade (storia di Adrian e Delaney) o nell'ultimo se proprio devo, Masquerade ) new entry come Bee e Maddox).

Fino a che si parlava della ballerina che si innamora del bad boy, spacciatore e lei con problemi esistenziali a seguito dell'abbandono della madre, ok. Ma non quando ci mettiamo cancro, morte, ritrovamento ossa, coma e attacchi di panico! Non si può, che cavolo, che karma avevano 'sti poveri cristi??

Difficile non amare Colt dietro i suoi tatuaggi e da duro è un ragazzo fragile in cerca di un porto sicuro, o Chey che cerca di non annegare nel dolore e di essere indipendente, ma l'unica pecca è quella della scelta dell'autrice che alla fine non mi ha fatto apprezzare neppure il finale

Certe cose proprio campate in aria e poi trattati molto superficialmente. A me piacciono storie un po' complicate, un po' strappalacrime, anzi strappa-fiumi-di-lacrime, ma talmente ero incavolata che non ho versato nemmeno una goccia, benché la madre di Colt muore e si scambiano parole affettuose e toccanti.

Mi è sembrata una barzelletta e certe cose non le tollero.


I gusti son gusti, quindi c'è chi può ritenerlo un capolavoro per il fatto che non si soffermi troppo sui problemi e punti al risolvimento di tali per i protagonisti, ma io sono di un'altra opinione.

Libero giudizio, giusto?

Gradevole

Molto Sexy



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