mercoledì 28 ottobre 2015

A Wednesday with poetry: San Martino del Carso - GIUSEPPE UNGARETTI


San Martino del Carso

Valloncello dell'Albero Isolato il 27 agosto 1916



Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro

Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto

Ma nel cuore
nessuna croce manca

E' il mio cuore
il paese più straziato




Ho sempre adorato questo pensiero. Dire che è poesia è riduttivo, questa è magia naufragata nel dolore, un uccello a cui sono state tarpate le ali. Ungaretti è stato preso da un raptus di follia perché la sua mano scriveva scriveva ma chi dettava era la memoria. Non si può negare che il  suo modo di scrivere è semplicemente favoloso, ma sarebbe un eufemismo dire che non è tragica questa poesia, dato che sappiamo che è stata scritta in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale che ha portato via tante cose a tanti, amici per Ungaretti, figli e fratelli e mariti alle signore del XX Secolo.

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