mercoledì 28 ottobre 2015

IO E TE di Niccolò Ammaniti RECENSIONE


Iniziamo a bomba oggi subito con una recensione di un libro che ho letto stamattina, a scuola, mentre la professoressa interrogava ad Arte. Ora non voglio dire che me ne fregavo altamente ma dato mi ha già chiamata (è andata bene!) mi sono cimentata nella lettura di questo libro.

Sto parlando di IO E TE di Niccolò Ammaniti, lo scrittore romano famoso per i suoi romanzi da cui sono stati tratti film.



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TITOLO: Io e Te
AUTORE: Niccolò Ammaniti
CASA EDITRICE: Einaudi
DATA PUBBLICAZIONE: Ottobre 2010
GENERE: Romanzo di Formazione
PAGINE:122









SINOSSI:


Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po' nevrotico, si prepara a vivere il suo sogno solipsistico di felicità: niente conflitti, niente fastidiosi compagni di scuola, niente commedie e finzioni. Il mondo con le sue regole incomprensibili fuori della porta e lui stravaccato su un divano, circondato di Coca-Cola, scatolette di tonno e romanzi horror. Sarà Olivia, che piomba all'improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d'ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori. Con questo racconto di formazione Ammaniti aggiunge un nuovo, lancinante scorcio a quel paesaggio dell'adolescenza di cui è impareggiabile ritrattista. E ci dà con Olivia una figura femminile di fugace e struggente bellezza.






Eccomi qua, con la mia terza recensione. Dai su non è male... Questo libro l'ho letto tutto d'un fiato nei 55 minuti di arte stamattina.
E' stata una storia rivelazione, qualcosa che non mi aspettavo. Non parlerò della trama, lì sono tutti bravi. Le vicende si susseguono con una successione di flashback che ci portano indietro per conoscere Lorenzo. Lorenzo deve essere interpretato e non subito etichettato come autistico. Lorenzo apparentemente lo può sembrare, persino sua madre e suo padre hanno timore che lo sia e si eccitano quando fa qualcosa di 'normale'. La parola NORMALE verrà ripetuta spesso nel libro, per mettere in evidenza quanto queste etichette facciano sentire ancora più inadeguato questo adolescente. Io all'inizio lo sottovalutavo, il libro, Lorenzo stesso. Un ragazzo introverso e timido che con le parole dice poco ma che in realtà ti trasmette più di quanto qualcuno possa fare nel corso di una vita intera.
Io avevo letto anche IO NON HO PAURA, di Niccolò Ammaniti, e con questo romanzo mi ha stupito.
Per l'appunto stamattina una mia amica che ha visto il titolo lo ha denominato come "il peggior libro di Ammaniti". Peccato che per me invece non è stato così. Per fortuna non sono partita prevenuta e gli ho concesso una chance.
Mi ha emozionato, mi ha fatto sorridere sotto certi punti di vista e fatto riflettere. Alla fine Lorenzo potrebbe essere chiunque di noi, e citando le sue parole, chi ci dice che tutti noi viviamo in mosche che si nascondono sotto vesti di vespe?

Tra poche ore sarei uscito da quella cantina. E sarebbe stato di nuovo tutto uguale. Eppure sapevo che oltre quella porta c’era il mondo che mi aspettava e io potevo parlare con gli altri come fossi uno di loro. Decidere di fare le cose e farle. Potevo partire. Potevo andare in collegio. Potevo cambiare i mobili della mia stanza.

Questo libro parla indirettamente anche di una figura femminile, Olivia. Olivia con il suo vissuto riesce a dare una realtà accettabile agli occhi  di Lorenzo. Olivia che è forte per gli altri, ma non abbastanza per se stessa.

"Guarda che se tu te ne stai nascosto e ti fai gli affari tuoi non vuol dire che sei una brava persona. E' troppo facile pensare così"



Molto Bello



Canzone che io ho ascoltato e che mi fa immaginare le vicende del libro:

TIZIANO FERRO : LA FINE



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