mercoledì 30 dicembre 2015

COSE CHE NESSUNO SA by Alessandro D'Avenia RECENSIONE

Adesso vi parlerò di un libro che mi ha fatto battere immensamente il cuore, un MADE IN ITALY assoluto. Sto parlando di COSE CHE NESSUNO SA, di Alessandro D'Avenia. Un libro che scopre, cerca, aiuta e fa vivere il lettore un storia immensa come quella della protagonista.







TITOLO: COSE CHE NESSUNO SA
AUTORE: Alessandro D'Avenia
SERIE:
 

GENERE: Avventura
CASA EDITRICE: Mondadori
DATA USCITA: 5 Febbraio 2013
PAGINE: 332
PREZZO:  6,99€ kindle // 11,90 € flessibile // € rigida


SINOSSI:
Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore, un giovane uomo alla ricerca di sé eppure capace di ascoltare le pulsazioni della vita nelle pagine dei libri, a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'"Odissea": così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.

INFO AUTORE


Alessandro D’Avenia, trentaquattro anni, dottore di ricerca in Lettere classiche, insegna Lettere al liceo ed è sceneggiatore. Il suo romanzo d’esordio, Bianca come il latte, rossa come il sangue (Mondadori 2010) è stato accolto con grande entusiasmo e continua a essere scoperto da nuovi e appassionati lettori. Ne è stato tratto un film che è uscito al cinema nel 2012.

RECENSIONI


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Dire che è stata una scoperta alquanto entusiasmante è dire poco.
Alessandro D'Avenia è stata una rivelazione. Non avevo letto il precedente romanzo: BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE.
Ma ho fatto bene a iniziare da questo.

«Andrà tutto bene, Margherita, andrà tutto bene...»
Margherita si fida di quelle parole, si affida a quelle braccia. Non può sapere che niente andrà bene, forse per questo continua a piangere gioia e dolore insieme, e non sa quale dei due prevalga nella composizione chimica delle perle generate dagli occhi. Vorrebbe chiederlo a suo padre, ma si trattiene.

Sono cose che nessuno sa.

Questo libro è una scoperta continua.

Margherita, una bambina di quattordici anni che è alle prese con l'adolescenza, con i piccoli ostacoli della vita e con la lontananza, voluta, dal padre.
Il padre, una figura di riferimento per Margherita, il suo eroe che scappa dalla quotidianità.

Il sole di settembre che penetrava dalla vetrina si frammentò in piccole scaglie umide che cadevano dalle sue guance. Si sentì sola in mezzo a tutti quei poeti e scrittori. Le lacrime bagnarono il libro che teneva ancora in mano. Di questo parliamo quando parliamo d’amore: di lacrime.
Chissà se quelle dell’amore ferito raccolte tutte insieme formano un oceano più vasto di quelle scaturite dall’amore corrisposto. Chissà se sono in equilibrio come le salite e le discese.

Sono cose che nessuno sa.

Poi c'è la saggezza di nonna Teresa, una nonna capace di ascoltare anche i cuori più impercettibili.
La nonna che con tanto amore aiuta la piccola Margherita ad affrontare di petto la vita.

Il Professore, il mentore di quella classe di diamanti grezzi che è la classe di Margherita, che punta alla qualità più che alla sostanza. Un professore che riesce a penetrare i ragazzi attraverso le sue parole, un po' latine e un po' illustre. Il Professore che cita Dante e Tolstoj senza problemi in una stessa frase, un uomo giovane che cerca di carpire la vera essenza dei ragazzi.

Avere centomila maschere senza cambiare mai la faccia che ti ritrovi. Avere un milione di sensi di
colpa e dover scegliere a chi addossarli per non doverli portare tutti da sola. Vuoi amare e non sai come si fa. Vuoi essere amata e non sai come si fa. Vuoi stare da sola e non sai come si fa. Vuoi un corpo di donna e non ce l’hai, e se il corpo diventa di donna non lo vuoi più. Quattordici anni è fragilità e non sapere come si fa. Ci sono cose che nessuno spiega.

Ci sono cose che nessuno sa.

E infine lui, Giulio. Un ragazzo scapestrato ma assolutamente intelligente, un ragazzo che vibra le corde di Margherita. Un ragazzo che con un solo sguardo aiuta la ragazza senza troppe parole.
Un ragazzo pronto a gettarsi a capofitto nell'impresa di ritrovare il padre di lei.

E come Telemaco, nell'Odissea andò alla ricerca del padre Ulisse, anche Margherita decide di riportarlo a se il padre.

E si baciavano ancora quando le stelle schizzarono in cielo, e ciascuno respirava il respiro dell’altro, come se fino a quel momento avessero usato un polmone solo. E quando si staccavano avrebbero gridato l’uno all’altra: “Mi manchi!”. E quando le labbra si univano di nuovo: “Quanto mi sei mancato!”. Come può mancarci chi non abbiamo mai avuto? Cosa ci manca veramente: l’altro o una parte di noi stessi? O abbiamo bisogno che qualcuno ci regali quella parte di noi stessi che ci manca?

Sono cose che nessuno sa.

Questo libro non posso dire altro, cito e consiglio. Mi sembra il minimo.

Io ho attraversato una stanza piena di emozioni e ho pianto tanta era la devozione alla scrittura semplice e pulita di questo giovane autore.


BEST SELLER

Malizioso



Prima che ci fosse il BOOM di questa canzone, che talmente tutti l'hanno ripetuta fino allo sfinimento io l'ho ascoltata leggendo questo libro:


  • GUERRIERO - Marco Mengoni


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