mercoledì 30 dicembre 2015

QUANTO TI HO ODIATO by Kodi Keplinger RECENSIONE

Ebbene ragazzi adesso tocca ad un libro che ho letto circa tre volte. Sto parlando di The Duff, o meglio dal titolo italiano QUANTO TI HO ODIATO di Kody Keplinger, uscito durante questa estate 2015. E nell'immediato è uscito anche il film, che in inglese è rimasto invariato, invece in italiano l'hanno tradotto con L'A.S.S.O. Nella manica. Dopo ci arrivo a spiegarvi cosa starebbe ad indicare ma credetemi in Italia, storpiano tutto.








TITOLO: QUANTO TI HO ODIATO, The Duff
AUTORE: Kody Keplinger
SERIE:
 

GENERE: Romance
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
DATA USCITA: 2 Febbraio 2015
PAGINE: 281
PREZZO:  4,99€ kindle // € flessibile // 8,42€ rigida


SINOSSI:

Da questo romanzo il film L'A.S.S.O. nella manica
Ora un film di successo!

Bestseller del New York Times

Un libro divertente, ironico, intelligente!

Tradotto in 22 Paesi



E se ti innamorassi del più odioso dei tuoi compagni di scuola?



Bianca Piper ha diciassette anni, è cinica ma leale e sa benissimo di non essere la più carina tra le sue amiche. D’altronde sa anche di essere più sveglia e intelligente rispetto a molte sue coetanee, che si lasciano incantare dal fascino di ragazzi come Wesley Rush, il più corteggiato e viscido della scuola. Bianca infatti detesta Wesley. Ma dato che le cose in famiglia non vanno granché bene e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione, un giorno si ritrova a baciare proprio Wesley. E… scopre che le piace! Tanto che, sempre più desiderosa di fuggire dai propri problemi familiari, finisce per farci sesso e per ricorrere a questo “diversivo” ogni volta che qualcosa va storto. Ma quando viene fuori che Wesley è bravo ad ascoltare e che anche la sua, di vita, è più scombinata del previsto, Bianca intuisce che la situazione le sta sfuggendo di mano e si rende conto con terrore che potrebbe essersi innamorata proprio del nemico…



«Ben scritto, irriverente, un esordio sincero.»
Publishers Weekly


«Un rapporto complesso tra due ragazzi che si odiano eppure fanno sesso… Gli adolescenti della Keplinger sono irriverenti, credibili, e il senso dell’umorismo non manca mai.»
Kirkus Review


«Le ragazze più grandi e anche i lettori più riluttanti ameranno questo libro.»
School Library Journal

INFO AUTORE



RECENSIONI


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Allora premetto: Darò 4 tulipani e mezzo anche se lo inserirò nella lista che vi pubblicherò domani!

Duff è stata una piacevole sorpresa, e non la solita storia odio-amo. Anzi, la protagonista, la diciassettenne Bianca lo odia davvero Wesley. E come fare quando la professoressa gli accoppia per un saggio di inglese?
Dramma.

Ma la vera sorpresa è come Wesley sia sincero con lei. Le dice che è la Duff del gruppo di amiche. Sì, partiamo dall'inizio.
Avete pienamente ragione.

Bianca vive con il padre, uno birro, ed è una grande amica di Casey e Jessica, le più grandi amiche della sua vita. Il resto è solo noia.

Bianca è la secchiona del gruppo, quella che non si ubriaca, quella responsabile.

Il suo sogno è Toby, dolce, premuroso e gentile.
Invece Wesley Rush è odioso, rompiballe, ed esce solo con una pomposa dello Squadrone Cosce Secche, quindi non possono che essere diversi. Lei è la DUFF: Designated Ugly Fat
Friend.

«A dire la verità, ho bisogno del tuo aiuto. Sai, le tue amiche sono fiche. E tu, cara, sei la DUFF».
«E che significa?»
«Sta per Designated Ugly Fat Friend, ovvero la tipa bruttina e cicciottella prescelta dal gruppo di
amiche», spiegò lui. «Senza offesa, ma sei tu».
«Io non sono…!».
«Ehi, non stare sulla difensiva. Non è che tu sia un mostro, eh, ma in confronto a loro…». Scrollò le spalle larghe.
«Pensaci. Perché ti portano qui se non balli?».

E questo cari miei per quanto possa essere offensivo è una realtà. Nel film le chiamano etichette e sono proprio questo. Ci avete mai pensato? Nel vostro gruppo di amiche, chi è la DUFF? Oppure non ve ne siete accorti ma c'è una che risalta per la sua carnagione, una per le forme, una per i capelli e una non risalta mai. Rimane sempre nei retroscena.

Oltre a mostrare una realtà, in cui una ragazza, che si sente DUFF, deve affrontare i problemi della vita, il padre che ri-cade nell'alcool dopo l'abbandono della moglie, il ritorno del ragazzo che le ha spezzato il cuore (per non parlare che è il fratello di una delle sue migliori amici) e come fare a fuggire senza fare niente di tragico?

«A quanto pare siamo compagni, Duffy».
Richiusi l’armadietto con un calcio, leggermente troppo forte. «Per mia
sfortuna, sì».
Wesley sorrise, passandosi le dita fra i riccioli scuri e appoggiandosi allo sportello accanto al mio. «Quindi, da te o da me?»
«Cosa?»
«Per fare la relazione questo fine settimana», rispose lui, socchiudendo gli occhi. «Non ti mettere in testa strane idee, Duffy. Non ti sto correndo dietro.
Sono solo un bravo studente. Wesley Rush non corre dietro alle ragazze. Sono
loro che…»
«Corrono dietro a te. Sì, lo so».

Andare a letto con il playboy della situazione dovrebbe essere la scelta giusta. In fondo Wes si farebbe anche un gorilla, non disdegna il sesso.

Il problema è quando diventa un bisogno, una necessità. Non possono fare a meno di vedersi, stare insieme nella sua enorme e vuota villa. E così Bianca e Wes si rintaneranno nella loro bolla. Ma è destinata a durare o è sbagliato usare le persone? No, se sono consenzienti. E' sbagliato innamorarsi di loro? Beh...

«Qualcosa mi dice che La lettera scarlatta non c’entra niente», disse, e nonostante il buio percepii il suo sorriso.
«Stai zitto».
Stavolta mi venne incontro. Mi affondò le mani tra i capelli mentre le mie gli stringevano le braccia. Fu un bacio violento, e mi ritrovai spalle al muro. Sentii uno spazzolone, o forse una scopa, cadere, ma il cervello registrò a malapena il rumore perché Wesley mi afferrò il fianco con una mano, stringendomi a sé. Era così alto che per baciarlo dovevo piegare quasi del tutto la testa all’indietro. Premette forte le labbra sulle mie e io lasciai che le mie mani esplorassero i suoi bicipiti.

In tre ore lo finii questo romanzo, quindi immaginatevi.

Dopo poco scoprii che avevano fatto il film: L' A.S.S.O nella manica. Qualcosa di diverso ma il senso è quello. E poi credetemi vi rifarete gli occhi con quel gran figo di Robbie Amell.
Buona lettura e Buona Visione!


Bellissimo

Molto Sexy

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