Volevo recensirvi una perla MADE IN ITALY , parlo di NON LASCIARMI MAI INDIETRO, titolo del nuovo libro di Emiliana De Vico.
TITOLO: NON LASCIARMI MAI INDIETRO
AUTORE: Emiliana De Vico
SERIE: SERIE ANIME IN GIOCO
SERIE: SERIE ANIME IN GIOCO
#NON LASCIARMI MAI INDIETRO
GENERE: Romance
CASA EDITRICE: Amazon Self-Publishing
DATA USCITA: 28 Dicembre 2015
PAGINE: 218
PREZZO: 1,89€ kindle // € flessibile // € rigida
SINOSSI:
Lorenza Garbi non è pronta per incontrare Davide Riva. Non ha la necessaria esperienza per comprendere un uomo complesso come lui. Non sa trovare il modo giusto per averne l’alleanza che tanto le serve per un progetto di lavoro. Non sa neanche spiegarsi perché la tratti con freddezza. Lorenza non è la donna giusta per avvicinarsi a lui. Sa irritarlo, portarlo al limite, e con un semplice sguardo riesce a insultarlo.
Davide Riva è un ex giocatore di basket, ex campione della nazionale italiana, ex uomo dal futuro brillante. L’incidente sportivo di cui è stato vittima gli ha tolto tutto, riuscendo a piegarlo. Il Davide Riva che Lorenza incontra è ormai un uomo sul punto di spezzarsi. Eppure sa blandirla, disorientarla, sconvolgerla ed è l’unico che può aiutarla.
Posso combattersi, ignorarsi, fuggire e lasciarsi indietro, ma potranno mai amarsi completamente due persone tanto diverse tra loro?
Davide Riva è un ex giocatore di basket, ex campione della nazionale italiana, ex uomo dal futuro brillante. L’incidente sportivo di cui è stato vittima gli ha tolto tutto, riuscendo a piegarlo. Il Davide Riva che Lorenza incontra è ormai un uomo sul punto di spezzarsi. Eppure sa blandirla, disorientarla, sconvolgerla ed è l’unico che può aiutarla.
Posso combattersi, ignorarsi, fuggire e lasciarsi indietro, ma potranno mai amarsi completamente due persone tanto diverse tra loro?
INFO AUTORE
RECENSIONI
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Eccomi
qua a recensire un libro che ho letto in meno di un giorno.
Emiliana
De Vico è riuscita a creare una sorprendente storia d'amore, forza e
coraggio e voglia di vivere in una tranquilla Chieti. Non ha avuto
bisogno di evadere e cercare ambientazioni lontane, ne una caotica
New York ne una grigia Londra. Ha parlato di vite semplici e reali
che chiunque può vivere, da noi in Italia.
Ammetto
che prima ero sempre titubante, per via del nome. Ma da quando ho
scoperto Cecile Bertod che con la sua penna mi ha fatto innamorare
dei suoi libri MADE IN ITALY ho capito quanto fossi scema prima.
–
Non
cada, per favore. – L’ho detto o solo pregato in silenzio? Il suo
vada a quel paese muto mi colpisce lo stesso. – Cerco
Davide… – Un innaturale senso di lotta permea l’aria. L’uomo
sta sfidando il luogo e i limiti che gli impone. Non mi dà retta
rilegandomi a semplice spettatrice. Non mi sono accorta di essere
arrivata sotto la scala. Quando i piedi del ginnasta toccano il
linoleum, mi rendo conto di aver trattenuto il respiro e ansimo come
un mantice. Eppure la discesa non è ancora finita. Le gambe
dell’uomo si adagiano di lato e il busto compie una lieve torsione
fino a che non si mette a sedere a terra. Solo allora comprendo di
avere trovato Davide.
Parliamo
dei personaggi, sicuri? Chiariamo che i nostri paladini sono persone
comuni mortali. Non hanno ricchezza superflua, bellezza strabiliante
o poteri magici. Anzi hanno sogni, speranze, desideri e timori come
chiunque altro.
Lorenza
Garbi, giovane Assistente Sociale che lavora nel distretto di Chieti
insieme a Micaela e Gisa e al suo supervisore Jacopo, è alle prese
con il suo primo caso di Utenza ad un giovane che ha subito un grave
incidente e gli è stato amputato un arto inferiore. Alessio Mancini
è un ragazzo che ha perso tutto nella vita, pure la voglia di
rialzarsi. Ha bisogno di qualcuno che lo segua e lo sostenga e gli
faccia capire che non è il sole. E allora chi interpellare dopo i
mille responsi negativi da parte del ragazzo?
Gestire
la palestra con l’annesso centro di fisioterapia mi ha dato
uno scopo nella vita. Per giorni, dopo l’incidente, mi sono
trincerato dietro un mutismo compulsivo, negando, pregando,
bestemmiando con la voce della mente.
Miracoli
non ce ne sono stati. Una frattura netta ha tranciato il prima e il
dopo incidente. Ho gettato un ponte tra le due metà ma non sempre
sono capace di attraversalo. Da una parte sono rimasti i sogni di
gloria. La certezza di essere arrivato a livelli impensabili. Ero
titolare della nazionale italiana basket. Atleta conteso da più
squadre nazionali, sempre in volo per questa o quella partita.
Dall’altra parte del ponte non trovo altro che lotta quotidiana per
non affondare sotto il peso dei ricordi. Sotto il peso del
fallimento.
La
soluzione è Davide Riva, ex giocatore di pallacanestro della
Nazionale Italiana che in seguito ad un infortunio si è ritrovato in
carrozzella, ma ha lottato per rialzarsi e ha aperto una palestra per
chi come lui ha bisogno di un supporto tecnico. Ha creato una squadra
per giovani che giocano a pallacanestro ma su una carrozzella.
Viene
aiutato da Chiara, fisioterapista e grande amica di Davide.
Tra
i due sono scintille, fin dall'inizio.
Davide
non nasconde certo la sua attrazione per la giovane Assistente
Sociale e di certo lei non fugge dai suoi sguardi.
Ma
che fare quando un mezzo diventa ingombrante che Lorenza
innocentemente non riesce ad accettare questo handicap su un ragazzo
forte e bello come Davide.
Facciamo
una premessa: Lorenza sembra una stronza egoista, anche a me. Ma mi
sono messa nei suoi panni e le cose appaiono facili dall'esterno. Non
lo è affatto. Cercare di mordersi la lingua ogni qualvolta un
marciapiede è pieno di cartacce e porgere una mano, mantenere
l'andatura regolare.
Credetemi
è un dispiacere oltre che un chiodo fisso e per favore non
crocifiggetela all'inizio perchè vi resta antipatica per i suoi
pensieri. Lei in fondo ama Davide, ma lo vorrebbe un ragazzo che ride
(sempre con sguardo vigile e rigido) che cammina che corre. Ma come
si accorge Lorenza piano piano non è la carrozzella a definire un
uomo, ma l'uomo in se. E piano piano i due si cercheranno, si
rincorreranno nonostante le mille avversità.
E
siamo proprio sicuri che Davide abbia combattuto tutte le sue
battaglie?
La bellezza di questo libro è che benché non avrei mai voluto che finisse, pagina per pagina si vede sempre di più crescere il loro sentimento, un amore che si costruisce, un amore innocente che si cerca e si trova, un amore che a volte si perde. Non c'è fretta.
La bellezza di questo libro è che benché non avrei mai voluto che finisse, pagina per pagina si vede sempre di più crescere il loro sentimento, un amore che si costruisce, un amore innocente che si cerca e si trova, un amore che a volte si perde. Non c'è fretta.
Davide
annuisce. – Alcuni sono in ritardo ma il grosso è qui.
Mi
permetto di guardare Brigida e Stefano. Le loro effusioni si fanno
più ardenti di momento in momento, senza pudore, senza remore per le
occhiate divertite dei presenti. Le mani della donna sui pettorali,
sul collo, sulla testa rasata del compagno in una presa di possesso
gioioso. Qualcuno chiede a gran voce di approntare una camera per gli
innamorati e tutti ridono della battuta.
–
Ti
sembra impossibile? – Davide non mi molla un attimo. Serio nella
sua posa
da
padrone.
–
No,
non direi. Eccessivo, forse, per un posto pubblico. Amo la
discrezione.
–
Hai
trovato ciò che cercavi, Lorenza?
–
Quante
domande, Davide. Se solo sapessi risponderti.
Di
colpo non c’è più derisione o ironia tra noi. Lo guardo per il
semplice piacere di osservarlo. Il volto severo e gli occhi profondi.
Un uomo che avrei notato tra la folla per la mascolinità e la piega
cupa della bocca, se solo…
Davide
mi tocca piano. Il palmo sulla mia mano coprendola del tutto. Se
solo… se solo…
Non
ho il coraggio di formulare quel pensiero che appare per un attimo
alla coscienza e poi sparisce, oscurandosi come l’insegna di un
neon che si accende e si spegne per poi restare nero nella notte.
Devo interrompere il contatto. Invece giro il palmo per incontrare il
suo. Ora percepisco le collosità dovute alle ruote della carrozzina.
Le dita si stringono. Cos’è questo tocco dal retrogusto languido?
Cosa significa? Tenerci per mano e guardarci è emozionante.
Questa
storia in parte mi rispetta. Ho avuto esperienza simile. Non sono in
carrozzella adesso, ma lo sono stata e certi limiti che prima non
erano che pensieri sfocati in quel momento diventano la tua vita e il
tuo futuro.
Vi
consiglio per leggere questo libro: abbandonate ogni forma di
pregiudizio.
Le
uniche pecche che mi hanno dato fastidio durante la lettura sono due,
la logica sconnessa qualche volta che mi ha costretto a rileggere più
volte un passaggio per capire, con i relativi errori di battitura. E
quando si cambia punto di vista, la narrazione si ferma brusca e per
mantenere il passo bisogna soffermarsi per capire chi parla se
Lorenza o Davide.
INDIMENTICABILE |
Molto Sexy |
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