mercoledì 30 dicembre 2015

NON LASCIARMI MAI INDIETRO by Emiliana De Vico RECENSIONE

Volevo recensirvi una perla MADE IN ITALY , parlo di NON LASCIARMI MAI INDIETRO, titolo del nuovo libro di Emiliana De Vico.







TITOLO: NON LASCIARMI MAI INDIETRO
AUTORE: Emiliana De Vico
SERIE:
 SERIE ANIME IN GIOCO

#NON LASCIARMI MAI INDIETRO

GENERE: Romance
CASA EDITRICE: Amazon Self-Publishing
DATA USCITA: 28 Dicembre 2015
PAGINE: 218
PREZZO:  1,89€ kindle // € flessibile // € rigida


SINOSSI:
Lorenza Garbi non è pronta per incontrare Davide Riva. Non ha la necessaria esperienza per comprendere un uomo complesso come lui. Non sa trovare il modo giusto per averne l’alleanza che tanto le serve per un progetto di lavoro. Non sa neanche spiegarsi perché la tratti con freddezza. Lorenza non è la donna giusta per avvicinarsi a lui. Sa irritarlo, portarlo al limite, e con un semplice sguardo riesce a insultarlo. 
Davide Riva è un ex giocatore di basket, ex campione della nazionale italiana, ex uomo dal futuro brillante. L’incidente sportivo di cui è stato vittima gli ha tolto tutto, riuscendo a piegarlo. Il Davide Riva che Lorenza incontra è ormai un uomo sul punto di spezzarsi. Eppure sa blandirla, disorientarla, sconvolgerla ed è l’unico che può aiutarla. 
Posso combattersi, ignorarsi, fuggire e lasciarsi indietro, ma potranno mai amarsi completamente due persone tanto diverse tra loro? 

INFO AUTORE



RECENSIONI


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Eccomi qua a recensire un libro che ho letto in meno di un giorno.

Emiliana De Vico è riuscita a creare una sorprendente storia d'amore, forza e coraggio e voglia di vivere in una tranquilla Chieti. Non ha avuto bisogno di evadere e cercare ambientazioni lontane, ne una caotica New York ne una grigia Londra. Ha parlato di vite semplici e reali che chiunque può vivere, da noi in Italia.
Ammetto che prima ero sempre titubante, per via del nome. Ma da quando ho scoperto Cecile Bertod che con la sua penna mi ha fatto innamorare dei suoi libri MADE IN ITALY ho capito quanto fossi scema prima.

Non cada, per favore. – L’ho detto o solo pregato in silenzio? Il suo vada a quel paese muto mi colpisce lo stesso. – Cerco Davide… – Un innaturale senso di lotta permea l’aria. L’uomo sta sfidando il luogo e i limiti che gli impone. Non mi dà retta rilegandomi a semplice spettatrice. Non mi sono accorta di essere arrivata sotto la scala. Quando i piedi del ginnasta toccano il linoleum, mi rendo conto di aver trattenuto il respiro e ansimo come un mantice. Eppure la discesa non è ancora finita. Le gambe dell’uomo si adagiano di lato e il busto compie una lieve torsione fino a che non si mette a sedere a terra. Solo allora comprendo di avere trovato Davide.

Parliamo dei personaggi, sicuri? Chiariamo che i nostri paladini sono persone comuni mortali. Non hanno ricchezza superflua, bellezza strabiliante o poteri magici. Anzi hanno sogni, speranze, desideri e timori come chiunque altro.

Lorenza Garbi, giovane Assistente Sociale che lavora nel distretto di Chieti insieme a Micaela e Gisa e al suo supervisore Jacopo, è alle prese con il suo primo caso di Utenza ad un giovane che ha subito un grave incidente e gli è stato amputato un arto inferiore. Alessio Mancini è un ragazzo che ha perso tutto nella vita, pure la voglia di rialzarsi. Ha bisogno di qualcuno che lo segua e lo sostenga e gli faccia capire che non è il sole. E allora chi interpellare dopo i mille responsi negativi da parte del ragazzo?


Gestire la palestra con l’annesso centro di fisioterapia mi ha dato uno scopo nella vita. Per giorni, dopo l’incidente, mi sono trincerato dietro un mutismo compulsivo, negando, pregando, bestemmiando con la voce della mente.
Miracoli non ce ne sono stati. Una frattura netta ha tranciato il prima e il dopo incidente. Ho gettato un ponte tra le due metà ma non sempre sono capace di attraversalo. Da una parte sono rimasti i sogni di gloria. La certezza di essere arrivato a livelli impensabili. Ero titolare della nazionale italiana basket. Atleta conteso da più squadre nazionali, sempre in volo per questa o quella partita. Dall’altra parte del ponte non trovo altro che lotta quotidiana per non affondare sotto il peso dei ricordi. Sotto il peso del fallimento.

La soluzione è Davide Riva, ex giocatore di pallacanestro della Nazionale Italiana che in seguito ad un infortunio si è ritrovato in carrozzella, ma ha lottato per rialzarsi e ha aperto una palestra per chi come lui ha bisogno di un supporto tecnico. Ha creato una squadra per giovani che giocano a pallacanestro ma su una carrozzella.
Viene aiutato da Chiara, fisioterapista e grande amica di Davide.

Tra i due sono scintille, fin dall'inizio.
Davide non nasconde certo la sua attrazione per la giovane Assistente Sociale e di certo lei non fugge dai suoi sguardi.
Ma che fare quando un mezzo diventa ingombrante che Lorenza innocentemente non riesce ad accettare questo handicap su un ragazzo forte e bello come Davide.

Facciamo una premessa: Lorenza sembra una stronza egoista, anche a me. Ma mi sono messa nei suoi panni e le cose appaiono facili dall'esterno. Non lo è affatto. Cercare di mordersi la lingua ogni qualvolta un marciapiede è pieno di cartacce e porgere una mano, mantenere l'andatura regolare.
Credetemi è un dispiacere oltre che un chiodo fisso e per favore non crocifiggetela all'inizio perchè vi resta antipatica per i suoi pensieri. Lei in fondo ama Davide, ma lo vorrebbe un ragazzo che ride (sempre con sguardo vigile e rigido) che cammina che corre. Ma come si accorge Lorenza piano piano non è la carrozzella a definire un uomo, ma l'uomo in se. E piano piano i due si cercheranno, si rincorreranno nonostante le mille avversità.
E siamo proprio sicuri che Davide abbia combattuto tutte le sue battaglie?
La bellezza di questo libro è che benché non avrei mai voluto che finisse, pagina per pagina si vede sempre di più crescere il loro sentimento, un amore che si costruisce, un amore innocente che si cerca e si trova, un amore che a volte si perde. Non c'è fretta.

Davide annuisce. – Alcuni sono in ritardo ma il grosso è qui.
Mi permetto di guardare Brigida e Stefano. Le loro effusioni si fanno più ardenti di momento in momento, senza pudore, senza remore per le occhiate divertite dei presenti. Le mani della donna sui pettorali, sul collo, sulla testa rasata del compagno in una presa di possesso gioioso. Qualcuno chiede a gran voce di approntare una camera per gli innamorati e tutti ridono della battuta.
Ti sembra impossibile? – Davide non mi molla un attimo. Serio nella sua posa
da padrone.
No, non direi. Eccessivo, forse, per un posto pubblico. Amo la discrezione.
Hai trovato ciò che cercavi, Lorenza?
Quante domande, Davide. Se solo sapessi risponderti.
Di colpo non c’è più derisione o ironia tra noi. Lo guardo per il semplice piacere di osservarlo. Il volto severo e gli occhi profondi. Un uomo che avrei notato tra la folla per la mascolinità e la piega cupa della bocca, se solo…
Davide mi tocca piano. Il palmo sulla mia mano coprendola del tutto. Se solo… se solo…
Non ho il coraggio di formulare quel pensiero che appare per un attimo alla coscienza e poi sparisce, oscurandosi come l’insegna di un neon che si accende e si spegne per poi restare nero nella notte. Devo interrompere il contatto. Invece giro il palmo per incontrare il suo. Ora percepisco le collosità dovute alle ruote della carrozzina. Le dita si stringono. Cos’è questo tocco dal retrogusto languido? Cosa significa? Tenerci per mano e guardarci è emozionante.

Questa storia in parte mi rispetta. Ho avuto esperienza simile. Non sono in carrozzella adesso, ma lo sono stata e certi limiti che prima non erano che pensieri sfocati in quel momento diventano la tua vita e il tuo futuro.

Vi consiglio per leggere questo libro: abbandonate ogni forma di pregiudizio.

Le uniche pecche che mi hanno dato fastidio durante la lettura sono due, la logica sconnessa qualche volta che mi ha costretto a rileggere più volte un passaggio per capire, con i relativi errori di battitura. E quando si cambia punto di vista, la narrazione si ferma brusca e per mantenere il passo bisogna soffermarsi per capire chi parla se Lorenza o Davide.




INDIMENTICABILE

Molto Sexy

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