Adesso
ragazzi miei, allacciate le cinture, perchè vi trasporterò nel
passato. Quanto passato? Facile fino all'estate del 1941, in una
Leningrado ancora assolata, ancora innocente.
I
protagonisti sono Tatiana
Metanova e Alexander Belov.
Non
posso che dirvi che sto parlando di TATIANA&ALEXANDER secondo
capitolo della SERIE
(TRILOGIA) IL CAVALIERE D'INVERNO scritta
da Paullina
Simons. Dicono
che vorrebbero farci un film, e vi assicuro se mai accadrà io sarò
in prima fila.
TITOLO: TATIANA&ALEXANDER, The
Bridge To Holy Cross
AUTORE: Pullina
Simons
SERIE: SERIE (TRILOGIA) IL CAVALIERE D'INVERNO
SERIE: SERIE (TRILOGIA) IL CAVALIERE D'INVERNO
#1
IL CAVALIERE D'INVERNO, The Bronze Horseman, 2001
#2
TATIANA&ALEXANDER, The Bridge To Holy Cross, 2003
#3
IL GIARDINO D'ESTATE, The Summer Garden, 2005
GENERE: Romance,
Guerra, Memorie di Guerra, Avventura
CASA
EDITRICE: Rizzoli BUR
DATA
USCITA: 2003
PAGINE: 720
PREZZO:
5,99€ kindle // € flessibile // € rigida
SINOSSI:
Né
la guerra né i 900 giorni dell’assedio di Leningrado sono riusciti
a distruggere il grande amore tra Tatiana e Alexander. Ora lei si
ritrova sola in America con Anthony, il loro bambino appena nato: le
hanno detto che Alexander è morto, ma nel profondo sente che non può
averla abbandonata per sempre. Infatti il giovane ufficiale è vivo,
anche se nella disperata condizione del prigioniero: caduto nelle
mani della famigerata polizia di Stalin, sopravvive tra orribili
sofferenze e torture nell’attesa di essere giustiziato come
traditore e spia. Eppure Alexander non ha perso la speranza, perché
sa che da qualche parte, in America, Tatiana e il figlio che non ha
mai conosciuto lo stanno aspettando. Così Tatiana e Alexander
continuano a vivere l’una all’insaputa dell’altro, divisi da un
oceano, aggrappati al ricordo del loro amore che è riuscito a
sconfiggere l’inverno russo e la fame, a sfuggire alle bombe della
guerra. E che non può finire.
INFO AUTORE
PAULLINA
SIMONS è nata a San Pietroburgo nel 1963, e lì è vissuta
finché la sua famiglia non è emigrata negli Stati Uniti
durante gli anni Settanta. Dopo aver abitato a Roma, Londra e Dallas,
attualmente vive a New York. Prima di dedicarsi alla narrativa ha
lavorato come giornalista produttrice di network. I suoi romanzi
precedenti avevano già attirato l’attenzione della critica sulla
qualità della sua scrittura. Il cavaliere d’inverno si ispira in
parte alla storia della sua famiglia in
Russia.
All'età
di dieci anni la sua famiglia fu costretta ad immigrare negli Stati
Uniti e lei fin da piccola sognava di diventare una scrittrice, ma
per un po' il suo sogno ha dovuto attendere, in quanto prima ha
dovuto imparare l'inglese e una nuova cultura. Dopo la laurea in
scienze politiche e dopo vari posti di lavoro compreso il lavoro di
giornalista finanziaria e come traduttrice Paullina ha scritto il suo
primo romanzo Tully. Successivamente ha pubblicato Red leaves, Eleven
hours, Il cavaliere d'inverno, Tatiana & Alexander, Il giardino
estate e The Girl in Times Square. Molti dei libri di Paullina hanno
raggiunto le liste dei best-seller internazionali in paesi come
Australia e Nuova Zelanda. A parte questi romanzi, Paullina ha anche
scritto un libro di cucina, Tatiana's table, che è una raccolta di
ricette, racconti e ricordi della trilogia dei romanzi: Il cavaliere
di inverno, Tatiana e Alexander e Il giardino d'estate. Il suo ultimo
romanzo è Road to Paradise, ma Paullina ha già comunicato che sta
scrivendo un nuovo libro che dovrebbe essere pubblicato nel 2009.
Paullina sta anche lavorando alla sceneggiatura de Il cavaliere
d'inverno che pare diventerà un film.
RECENSIONI
Anche
questo è un libro meraviglioso seppure molto diverso rispetto al
precedente. La guerra continua ma la si vive attraverso gli occhi
di Alexander e le immagini del presente sono, soprattutto
all'inizio, intervallate con immagini del passato che riprendono e
ampliano le scene che più abbiamo amato ne "il cavaliere
d'inverno". Un po', questo tornare al passato, mi ha reso la
lettura più noiosa e lenta, tuttavia non si può non notare un
netto miglioramento nello stile della scrittrice fino a divenire,
in alcuni tratti, pura poesia.
Tatiana continua a essere un personaggio ricco di sfumature e di forte cattere, un coraggio ai limiti dell'avventatezza. Alexander continua a far sognare le lettrici.
Se nel primo libro lo sfondo principale era questa travagliata e importante storia d'amore, nel secondo libro si vive di ricordi per la maggior parte del tempo seppure sia un amore entrambi non riescono a dimenticare e che non permettere loro di proseguire la vita. Anzi, per Alaxander, la speranza di ritrovare Tatiana diviene essa stessa vita.
Molta suspense soprattutto nella seconda metà del libro e fiumi di lacrime, ovviamente!
In definitiva, un seguito che non non si può perdere se si amano Shura e Tatia.
Tatiana continua a essere un personaggio ricco di sfumature e di forte cattere, un coraggio ai limiti dell'avventatezza. Alexander continua a far sognare le lettrici.
Se nel primo libro lo sfondo principale era questa travagliata e importante storia d'amore, nel secondo libro si vive di ricordi per la maggior parte del tempo seppure sia un amore entrambi non riescono a dimenticare e che non permettere loro di proseguire la vita. Anzi, per Alaxander, la speranza di ritrovare Tatiana diviene essa stessa vita.
Molta suspense soprattutto nella seconda metà del libro e fiumi di lacrime, ovviamente!
In definitiva, un seguito che non non si può perdere se si amano Shura e Tatia.
penso
che questo libro sia non dico il migliore della trilogia, ma il più
toccante senza ombra di dubbio.
penso di non essermi mai emozionata tanto a leggere un libro.
il tratto caratterizzante è il ricordo. ricordo dei tempi che furono, e la speranza di potersi ritrovare, un giorno.
il tutto come al solito inserito in una cornice spazio temporale perfettamente rappresentata e descritta senza però mettere in secondo piano Tatiana e Alexander. libro da pelle d'oca e lacrimoni.
ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO
penso di non essermi mai emozionata tanto a leggere un libro.
il tratto caratterizzante è il ricordo. ricordo dei tempi che furono, e la speranza di potersi ritrovare, un giorno.
il tutto come al solito inserito in una cornice spazio temporale perfettamente rappresentata e descritta senza però mettere in secondo piano Tatiana e Alexander. libro da pelle d'oca e lacrimoni.
ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO
Consegnato
nella data indicata. Incartato perfettamente e non danneggiato. Il
secondo libro di una trilogia assolutamente da non perdere: il
primo "il cavaliere d'inverno" il secondo "tatiana e
alexander" il terzo " il giardino d'estate" tre
romanzi veramente bellissimi!!
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Allora
sono super iper elettrizzata e non so da cosa partire per prima. La
storia? Il mio amore per la storia? Il mio amore per la Russia? La
mia devozione a Paullina Simons?
Difficile.
E
Bum! Subito sono stata catapultata nel mondo meraviglioso che ha
creato Paullina.
Leningrado
(l'attuale San Pietroburgo, ma chi ha letto i libri come me saprà
che il suo nome è ancora Leningrado).
Leningrado
che fa da sfondo alle vicende della Seconda Guerra Mondiale.
Leningrado con le sue notti bianche, con la sua splendida Cattedrale
di San Pietro e Paolo o il Giardino d'Estate.
Insomma
Paullina è riuscita a descriverti una città nelle sue minuzie senza
diventare pesante, anzi come il la guerra si lega ai personaggi e
come tu ti senti incatenato a questa storia.
Questo
libro più leggo più mi vengono i brividi.
Questo
libro oltre che raccontare nei minimi dettaglia la guerra, la guerra
vera, non quella dei film con i suoi effetti speciali.
Qui
c'è solo realtà. La realtà cruda e nuda delle cose. La realtà che
ogni uomo ha vissuto che se la porta nella memoria.
In
battaglia, tre dei cinque sensi di Alexander si intensificavano.
Vedeva il pericolo come un gufo nelle tenebre, fiutava il sangue come
una iena, sentiva i rumori come un lupo. Non perdeva mai la
concentrazione, non era mai confuso, non era mai indeciso. Vide,
fiutò e sentì tutto. Non assaggiò il
proprio
sangue, non avvertì il proprio dolore.
Accanto
a sé vide un raggio di luce e riuscì a malapena a balzare in avanti
schivando il proiettile di mezzo metro. Il soldato tedesco che
l'aveva mancato si infuriò a tal punto che lo infilzò con la
baionetta. Mirò al collo, ma il collo di Alexander era troppo in
alto per lui. La baionetta lo trafisse nella parte bassa della spalla
sinistra, ferendogli il braccio. Alexander roteò l'arma e per poco
non
mozzò
la testa al tedesco.
Tatia
& Shura sono due esempi di coraggio, Amore e lealtà.
Questa
non è solo una storia tra le tante, è LA STORIA. Un racconto che ha
saputo emozionarmi fino alla fine (terzo libro) che mi ha lasciato
qualcosa di negativo (come la fame, il freddo, la guerra) ma anche
tanto di positivo (l'amore, la gentilezza, il coraggio, la
testardaggine, la lealtà, l'altruismo e la speranza), un libro che è
capace di parlare a nome di tutti. Un libro che ancora cito alcune
frasi, un libro che è scolpito dentro di me.
Faccio
i complimenti a Paullina che con il suo modo fluido di scrivere mi ha
regalato una delle più belle storie da raccontare e consigliare.
Quando uno mi dice: Qual'è il tuo libro preferito? Immediatamente
penso a Tatiana & Alexander, poi dopo vengono gli altri. Ma loro
due avranno un posto speciale.
I
finlandesi spararono ancora.
Da
fermo, Alexander appoggiò il mortaio M-37 sul suo cavalletto, infilò
una granata da tre chili nella bocca e avvicinò l'accendino alla
miccia, che era umida e non prendeva fuoco. Provò e riprovò,
imprecando tra i denti «Fottitifottitifottiti», nella speranza che
potesse servire ad accendere la maledetta
miccia.
Si
accese.
La
granata si librò nell'aria, ma i pini erano troppo fitti.
Alexander
si rese conto che la foresta non era il luogo ideale per sparare
missili. La bomba fischiò, esplose e diede fuoco agli alberi. I
pini, non i finlandesi, subirono i danni. Gli uomini che vi si
nascondevano sotto restarono incolumi.
I
fucili erano di certo più efficaci, soprattutto quelli dei nemici.
Partivano
le raffiche, seguite dai lamenti dei soldati sovietici feriti. Erano
caduti in una trappola.
Lo
comprai l'anno scorso (ancora questo di anno, 3 Gennaio ndr)
e la mia migliore amica vedendo lo spessore: “Ti sei comprata le
Bibbie?” e senza rendersene conto aveva ragione, sono la mia Guida,
il mio mentore, la mia ancora di salvezza.
Questo
libro per molti potrebbe essere un mattone pesante che non dice
niente di nuovo, beh anche io ero titubante, ma come sempre Tatia &
Shura mi hanno fatto emozionare e non so se tra i tre quale sia il
LIBRO, quello perfetto, ma non sottovalutatelo. Assolutamente!
Lei
abbassa la voce in un sussurro eccitato e risponde: «Non so se è
vero, Alexander, ma Dimitri ci ha detto che eri fuggito! Fuggito
in America da solo. È vero? Ci hai abbandonati e sei fuggito?»
Ride. «Che bella, l'America! Dasha, vieni qui.» Si volta verso
Alexander. «Dasha e io ne abbiamo parlato molto durante i mesi
invernali. Anche quell'ultima mattina, distese nel letto, abbiamo
detto:
ora Alexander sarà al caldo e sazio. Credi che faccia caldo in
America, durante la guerra? ci siamo chieste. Ci sarà il pane
bianco?» Alexander non si regge più in piedi. È in ginocchio sulla
neve.
«Tania....»
mormora disperato, guardandola. «Tatia....»
«Come
mi hai chiamata?»
«Tatiasha,
moglie mia, Tania, madre del mio unico figlio, non ricordi la nostra
Lazarevo?»
«Come?»
fa lei corrucciata. «Alexander, ti comporti in modo strano. Di che
stai parlando? Non sono tua moglie. Non sono stata la moglie di
nessuno.» Ride e scrolla le spalle. «Figlio? Ma se sai benissimo
che non ho mai avuto un ragazzo!» Gli occhi scintillano.
«Ho
vissuto attraverso la mia amata sorella. Dasha, vieni qui, guarda chi
ho trovato. Raccontami di più del tuo Alexander. Com'era?» Si
allontana saltellando senza neppure voltarsi a guardarlo.
Avevamo
lasciato Tatiana con Anthony a New York e Alexander nella prigione
militare. Beh questo libro tra scatti del passato di Alexander e
immagini del presente si vede quanto due persone lontane un oceano
riescano ad amarsi immensamente senza remore, senza cedere a niente e
nessuno con l'unico obbiettivo di rivedersi, che sia in questa o in
un'altra vita, ma Tatia&Shura vivranno.
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