Sono di nuovo, qui. Pazientate ragazzi su!
Ora mi voglio cimentare nella recensione di un romanzo di Emma Chase, scrittrice che adoro. Si tratta del primo volume della SERIE SEXY LAWYERS, cioè NIENTE REGOLE.
TITOLO: AMORE
ILLEGALE,
Overruled
AUTORE: Emma
Chase
SERIE: SERIE SEXY LAWYERS
SERIE: SERIE SEXY LAWYERS
#3
Appealed
GENERE: Romance
CASA
EDITRICE: Newton Compton Editori
DATA
USCITA: 27 maggio 2015
PAGINE: 319
PREZZO:
4,99 € kindle // 8,42 € rigida
SINOSSI:
Dall'autrice
del bestseller Non
cercarmi mai più
Da bravo legale Stanton Shaw sa come mantenere un atteggiamento freddo e distaccato. Con il suo sorriso disarmante e degli occhi verdi che possono stendere, è un uomo a cui è difficile resistere. Tutti gli appartenenti al sesso maschile vorrebbero somigliargli mentre tutte le donne vorrebbero essere interrogate da lui. Stanton è un tipo con le idee chiare e un obiettivo in mente, e tutto sta procedendo secondo i suoi piani…
Da bravo legale Stanton Shaw sa come mantenere un atteggiamento freddo e distaccato. Con il suo sorriso disarmante e degli occhi verdi che possono stendere, è un uomo a cui è difficile resistere. Tutti gli appartenenti al sesso maschile vorrebbero somigliargli mentre tutte le donne vorrebbero essere interrogate da lui. Stanton è un tipo con le idee chiare e un obiettivo in mente, e tutto sta procedendo secondo i suoi piani…
Fino al giorno in cui riceve un invito al
matrimonio della sua storica fidanzata e madre della sua amatissima
figlia di dieci anni. Jenny si sta davvero per sposare con qualcuno,
ma la notizia è che quel qualcuno non è lui. E questo, sicuramente,
non faceva parte dei suoi piani.
Sofia Santos è molto determinata,
si è ripromessa di diventare l’avvocato penalista più temuto dai
tribunali di tutto il Paese e non ha certo tempo da perdere in
relazioni o sciocchezze sentimentali. Ma quando Stanton, il suo
“amico dalle strabilianti prestazioni”, implora il suo aiuto,
accetta di andare con lui – in un posto dimenticato da dio, in
Mississippi – e fare tutto il possibile per aiutarlo a
riconquistare la donna che ama. La testa le dice che è una pazza…
ma il cuore sembra parlare un’altra lingua.
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Ammettiamo avevo aspettative molto alte, in fondo Emma Chase, mi aveva incantato con Drew Evans, difficile che qualcuno potesse reggere il confronto, e invece..
Stanton Shaw non è che un ragazzo come tutti gli altri, ama la sua ragazza, adora le feste e sogna di andare alla Columbia University. Tutto finché la sua Jenny non scopre di essere incinta, e il problema sussiste che in una cittadina del Sud a diciassette anni le opzioni sono poche se aspetti un bambino.
La storia non è di due adolescenti alle prese con la gravidanza, li vedremo al parto, diventare genitori e i primi tempi, in cui Stanton non poteva tornare dalle sue ragazze, nemmeno per il primo compleanno di Presley. Poi vedremo il nostro amato Drew che lo depista dall'essere il bravo fidanzato tra alcool e ragazze, insomma è il College. La relazione tra Jenny e Stanton subirà scossoni e la lontananza non aiuta.
Ma la nostra storia inizia dieci anni dopo, a Washington DC, dove Stanton è un affermato avvocato difensore penalista dello studio legale Adam & Williamson, a fianco di Sofia Santos, una bellissima e sexy donna, spietata in tribunale e focosa in privato. E Stanton lo sa bene, la loro relazione puramente sessuale fa fuochi d'artificio.
Tutto procede per il meglio finché Stanton non riceve un invito al matrimonio da Jenny. Tutto ciò che credeva si rivela creta nelle sue mani, e Jenny si è stufata delle sue bambinate e di essere legata ad una persona che è lontano più di 300 giorni l'anno per lavoro. Sta per sposare James Dean.
«Presley», sibilo, «di’ alla mamma che ho detto di prendere quel dannato telefono in questo preciso istante, cazzo».
C’è una pausa scioccata. Poi un sussurro. «Vuoi che le dica questo?» «Parola per parola», insisto. «Non avrai guai».
Con un po’ troppo entusiasmo, lei urla: «Mamma! Papà ha detto di prendere questo dannato telefono in questo preciso istante, cazzo!». Riesco a sentire Jenny che arriva a passo di carica al telefono. «Ti sei bevuto il cervello?», strilla dopo pochi secondi. «Dire a mia figlia di imprecare contro di me? Io ti uccido!». «Mi hai già ucciso!», sbotto. «Che diavolo sto guardando, Jenny?». Ovviamente lei non può saperlo, non è il mio esordio migliore, ma è difficile essere logici quando ti danno un calcio nelle palle. «Non lo so, Stanton, che diavolo stai guardando?» «Be’, sembra proprio un cazzo di invito a un matrimonio!».
E quindi la questione è spinosa, Stanton deve volare a risolvere questo inconveniente ed evitare che la donna della sua vita sposi un altro.
Ma in tutto questo vi chiederete: il personaggio femminile chi è? E' Sofia, che parte con lui, per fare da garante della buona condotta di Stanton, per dargli man forte affinché Jenny ci ripensi.
Ma nessuno ha preso in considerazione che questo viaggio può solo rinforzare due cose: la decisione di Jenny e il legame tra Stanton e Sofia.
Come fare, quando ti sei ripromessa di non innamorarti dell'uomo con cui vai a letto, che per giunta è tuo collega e amico?
Bel dramma...
Sotto il sole del Mississipi, Stanton capirà che la donna della sua vita vive come lui a Washington e che nella vita di Jenny non c'è più quel posto speciale.
Dovrà essere una figura di esempio per la figlioletta Presley e accettare il matrimonio della madre, altrimenti i contrasti non portano a niente di buono per la piccolina.
Conosceremo altri componenti della famiglia Shaw, agricoltori di nascita, i fratelli Carter e Marshall e la piccola Mary.
Ma poi la mia sorellina tira fuori dal frigo una caraffa di succo di frutta e si toglie il giacchetto… rivelando una mezza dozzina di succhiotti rossi alla base del collo e sul petto. Marshall mi toglie le parole di bocca. «E quello che cazzo è?». Per poco Mary non lascia cadere il bicchiere di succo. «Cosa? Cos'è cosa?».Io, Carter e Marshall la circondiamo. «Quello!». Indico i segni. «Hai avuto un diverbio con il tubo di un aspirapolvere?».Lei guarda in basso. «Oh». E mente di nuovo. Male. «Mi sono graffiata su un cespuglio». Carter le ispeziona il collo da vicino.«Questi sono succhiotti, ragazzina. Appena fatti. Chi ha succhiato il collo della mia sorellina?» «Preferisco non dirlo», ribatte lei, serrando le labbra. «Non me ne frega un bel niente di quello che preferisci», le dico. «Lo dirai, e lo dirai adesso». Sofia si alza. «Aspetta un attimo». Io sollevo una mano. «Siediti, Sofia.Questa è roba da uomini. Non capiresti». Non appena le parole mi escono di bocca, so già che sono quelle sbagliate. Lei sgrana gli occhi, poi li stringe. Incrocia le braccia e si dirige dritta verso di noi. È la sua camminata da tribunale, la modalità “avvocato difensore”. Ed è dannatamente sexy. «Chiedo scusa», dice con il tono dichi non si sta scusando affatto. «Hai appena detto che è rooba da uoomini?». «Io non parlo così». «Be’, è così che nella mia testa parla un uomo di Neanderthal. Adesso mi aspetto soltanto che emettiate grugniti, vi battiate il petto e strofiniate qualche bastoncino. Oppure non avete ancora scoperto il fuoco?». «Soph…». Ora è lei a sollevare una mano. «Non chiamarmi Soph. Non ho visto nessuno di voi torchiare Marshall per fargli dire il nome della ragazza con cui se l’è spassata nel tuo pick-up… con i pantaloni calati alle caviglie!». Mary sussulta. «Con chi eri, Marshall?». Lui indietreggia. «Preferisco non dirlo».
Insomma ci sarà da divertirsi ma anche da arrabbiarsi molto con la cocciutaggine sia di Sofia che di Stanton..
La differenza, qui, è che a me in realtà Jenny piace. Se le circostanze fossero state diverse, saremmo potute essereamiche. È sveglia ed è divertente averla intorno. Capisco perché Stanton la ami. E la parte di me che è sua amica, che desidera la sua felicità più della mia,non vuole che lei sposi JD. Ma poi c’è l’altra parte, quella che ama Stanton, che vuole strappare gli occhi a Jenny. Che vuole che scompaia o, ancora meglio, che non sia mai esistita.«Da quanto tempo lo ami?». La domanda è posta con gentilezza, come un pediatra chiederebbe al genitore di un bambino malato da quanto tempo è in quelle condizioni.«Dall’inizio, credo. Non… lo ammettevo. Pensavo che fosse soltanto attrazione fisica… amicizia… comodità.Ma adesso… Mi rendo conto che è sempre stato di più».Lei annuisce. «Gli uomini del Mississippi hanno qualcosa. Il maledetto fascino del Sud è nel loro DNA… nondevono nemmeno sforzarsi». Si interrompe mentre svolta su una strada altrettanto desolata. «E Stanton… lui èancora più travolgente. Brillante, lavoratore, bello, e scopa come un animale». Mi sfugge una risata sbalordita.
Ragazzi con Emma Chase è divertimento assicurato.
Bellissimo |
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