Eccolaaa, sono di nuovo qui a rompervi.
Adesso è il turno di uno dei miei romanzi preferiti in assoluto.
Sto parlando di PROIBITO, scritto da Suzuma Tabitha.
Vi preparo avvertendo che è un romanzo molto inusuale e non lo consiglio a chi segue rigorosamente le regole della società, che non vedono di buon occhio le cose alternative, forme di amore diverse.
Premetto, non voglio fare la stronza moralista che ha il diritto di decidere per voi ciò che è giusto o no. Ognuno lo sa, io volevo dare solo un'avvertenza.
Come quando prendi un farmaco e 'dovresti' leggere prima le avvertenze per gli effetti collaterali.
Ecco con questa metafora potrei sicuramente basarci la recensione.
Io l'ho amato, odiato, adorato questo libro, ma soprattutto lo custodisco dentro di me come uno dei migliori del 2014.
Voglio soffermarmi sulla copertina e titolo. Le copertine meno male sono rimaste invariate, e questo è molto significativo. La cover originale parla da sé. Un cuore fatto di filo spinato. Filo spinato che indica che è qualcosa di severamente proibito dalla legge stessa, ma anche dalle regole imposte. Il cuore che indica il sentimento profondo che non deve essere svelato.
Il titolo: PROIBITO è tale e quale.
La legge parla chiaro, una relazione tra due parenti stretti legati da un vincolo sanguino è vietata, denominata incesto.
Credo però che la legge di fronte a degli eventi/episodi/situazioni può farci poco, e il sentimento che sta dietro può essere sbagliato ma esiste. E dico anche che la legge dovrebbe stare fare attenzioni alla vita precaria dei due protagonisti, in questo caso, che a loro legame.
L'ho letto circa un anno fa, era una giornata piovosa e decisi di
iniziare questa nuova avventura. Avevo letto due recensioni di cui me ne parlavano molto bene.
Il fatto che il legame affettivo profondo su cui si basa l'intero libro è tra due fratelli non è mai stato un problema, anzi è stato un incentivo a spingermi verso questa lettura. Ammetto che era inusuale ma vedrete che la prospettiva cambia radicalmente.
La storia tratta di questi due fratelli, Lochan 18 anni e Maya 17, che si occupano a tempo pieno dei fratelli minori, che hanno rispettivamente Kit, 13 anni, Tiffin 9 anni e Willa, la piccolina di casa 5 solamente.
Lochan e Maya sono le uniche figure di riferimento per i due ragazzi, e fanno la parte di quei genitori assenti la cui madre è un'alcolizzata che porteranno solo zizzania.
Tutto è sulle loro spalle, i ragazzi, la casa, le bollette, i problemi adolescenziali di Kit, l'esuberanza di Tiffin e la ricerca di attenzioni di Willa. E' compito loro cucinare i pasti, far fare i compiti, metterli a letto e alzarli la mattina, prepararli alla giornata scolastica e accompagnarli. Tutto come fossero i genitori. Ma loro non hanno un lavoro, Maya e Lochan vanno ancora a scuola, e devono studiare come tutti gli altri. Nessuno sa delle loro condizioni, perché
sarebbero nei pasticci, se fossero spediti dai servizi sociali e divisi. I piccolini non possono subire altri drastici cambiamenti. E allora Lochan e Maya hanno deciso di dedicare la loro vita alla famiglia, precludendosi le uscite, gli amici e i sogni adolescenziali. Sono solo loro con tre fratelli da crescere.
La madre è invisibile, quasi inutile. Porta quei soldi sufficienti al mantenimento della casa comprese le bollette e per fare la spesa, e così tirano avanti un altro mese. Ma non hanno eccedenza, se Willa cade e si strappa le calze devono andare al centro della città per prendere un pezzo già usato. Solo così possono far funzionare questa vita familiare.
Ma allora perché Lochan e Maya si sentono sempre più vicini? Non possono fare a meno l'uno dell'altro. Maya ha bisogno fisicamente della presenza del fratello, amico, complice e compagno di avventura; lo stesso vale per Lochan.
Ma le difficoltà si ammontano, e Lochan rimane per essere la pecora nera di famiglia... perché?
Ma non possono, loro non potranno mai essere che fratelli, un legame inscindibile che nessuno porterà via loro.
E allora perché dopo quell'abbraccio tutto diventa strano? Tutto diventa ambiguo? Ma è davvero questo il problema? Il problema non è che Lochan rischia giuridicamente una condanna per molestie se si avvicina troppo a sua sorella?
Difficile dirlo quando tutto ciò che ti da la forza di respirare e andare avanti è ciò che non puoi avere.
Io non vi dico come finisce, altrimenti sarebbe inutile, ma vi garantisco che le lacrime che ho versato hanno solcato il mio viso fino ad arrivare all'anima.
Certe cose succedono, e non si può che subire, ma l'importante è rialzarsi sempre, specie se le persone che hai intorno dipendono da te.
Posso dirvi con esattezza che questo libro è stato catartico per me.
Per leggerlo è necessario un'ampia veduta, non standardizzata dai dogmi, altrimenti può risultare anche fastidioso.
Sarà stato per lo stile dell'autrice, ma ogni parola rimane indelebile. Benché ci siano alcuni errori di battitura il libro scorre piacevolmente.
Vi chiedo solo di avere una mente aperta mentre lo leggete.
La canzone per eccellenza che ancora oggi mi ricorda Lochan e Maya è:
Adesso è il turno di uno dei miei romanzi preferiti in assoluto.
Sto parlando di PROIBITO, scritto da Suzuma Tabitha.
Vi preparo avvertendo che è un romanzo molto inusuale e non lo consiglio a chi segue rigorosamente le regole della società, che non vedono di buon occhio le cose alternative, forme di amore diverse.
Cover Italiana |
TITOLO: PROIBITO,
Forbidden
AUTORE: Suzuma
Tabitha
SERIE:
SERIE:
GENERE: Contemporany
Romance
CASA
EDITRICE: Mondadori
DATA
USCITA: 25 Gennaio 2011
PAGINE: 353
PREZZO:
8,99€ kindle // 13,60 € flessibile
SINOSSI:
Cover Inglese |
Fuori,
nel mondo, Lochan non si è mai sentito a suo agio. Gli altri sono
tutti estranei, alieni... Solo a casa riesce a essere se stesso. Maya
ha sedici anni, è una ragazza sensibile, delicata e molto più
matura di quello che la sua età richiederebbe. Lochan e Maya sono
fratelli, e hanno altri tre fratellini da accudire: Kit, Tiffin e
Willa sono la loro ragione di vita e la loro preoccupazione più
grande, da quando il padre li ha abbandonati per una nuova famiglia e
la madre ha iniziato a bere, si è trovata un altro uomo e a casa non
c'è mai. I giorni passano e solo una cosa ha senso: essere vicini,
insieme, legati, forti contro tutto e tutti. Per Maya, Lochan è il
migliore amico.
Per Lochan, Maya è l'unica confidente. Finché la
complicità li trascina in un vortice di sentimenti, verso
l'irreparabile. Qualcosa di terribile e meraviglioso allo stesso
tempo, inaspettato ma in qualche modo anche così naturale. Qualcosa
che, ancor prima di iniziare, è già condannato.
♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫
Cover Spagnola |
Come quando prendi un farmaco e 'dovresti' leggere prima le avvertenze per gli effetti collaterali.
Ecco con questa metafora potrei sicuramente basarci la recensione.
Io l'ho amato, odiato, adorato questo libro, ma soprattutto lo custodisco dentro di me come uno dei migliori del 2014.
Mi precipito nei bagni e mi chiudo nel cesso. Seduto sul coperchio del water, dopo aver fatto pipì, cerco di riprendermi. Uscendo, mi fermo davanti agli specchi. Nella luce del pomeriggio, la faccia pallida che mi fissa dallo specchio ha gli stessi occhi verdi e lucidi di mia creatura aliena. Piegandomi sul lavandino, raccolgo un po' di acqua ghiacciata con le dita e me la passo sul viso, premendo le guance nell'incavo bagnato delle mani. Vorrei nascondermi qui dentro per sempre, ma qualcuno bussa alla porta e devo uscire.
Voglio soffermarmi sulla copertina e titolo. Le copertine meno male sono rimaste invariate, e questo è molto significativo. La cover originale parla da sé. Un cuore fatto di filo spinato. Filo spinato che indica che è qualcosa di severamente proibito dalla legge stessa, ma anche dalle regole imposte. Il cuore che indica il sentimento profondo che non deve essere svelato.
Il titolo: PROIBITO è tale e quale.
In cucina trovo Willa in piedi sul bancone che tenta di afferrare mia scatola di cereali dall'armadietto. Appena mi vede, si blocca subito: una mano sulla scatola, gli occhi azzurri colmi di senso di colpa sotto la frangetta. — Maya si è scordata di darmi la merenda, oggi!Mi avvento su di lei ringhiando, la afferro per il busto con mi braccio e la metto a testa in giù, mentre lei squittisce tra l'impaurito e il divertito, con i capelli lunghi e biondi che le si aprono a raggiera. Poi la metto su una sedia senza troppe cerimonie e le piazzo davanti cereali, bottiglia del latte, scodella e cucchiaio.— Mezza scodella e basta — l'avverto con il dito alzato. — Stasera si cena presto, ho un sacco di compiti da fare.— A che ora? — Willa non sembra convinta mentre rovescia anellini di mais glassati sul tavolo di quercia scheggiato che campeggia al centro della cucina in disordine.
La legge parla chiaro, una relazione tra due parenti stretti legati da un vincolo sanguino è vietata, denominata incesto.
Credo però che la legge di fronte a degli eventi/episodi/situazioni può farci poco, e il sentimento che sta dietro può essere sbagliato ma esiste. E dico anche che la legge dovrebbe stare fare attenzioni alla vita precaria dei due protagonisti, in questo caso, che a loro legame.
Cover Tedesca |
E comunque, perché mai la polizia dovrebbe venire a saperlo e cosa vuoi che gliene freghi a loro... non facciamo del male a nessuno e neanche a noi stessi!
L'ho letto circa un anno fa, era una giornata piovosa e decisi di
iniziare questa nuova avventura. Avevo letto due recensioni di cui me ne parlavano molto bene.
No. Non posso andare avanti così. Non posso, non posso. Ormai non riuscirò neanche a farla uscire dalla stanza in tempo. Gli occhi palpitano con mi dolore crescente. Se mi muovo, se apro bocca, se oso anche solo sbattere le palpebre, perderò di sicuro questa battaglia.La sua mano mi sfiora la spalla, mi accarezza la schiena. — Non sarà sempre così.Una lacrima mi scivola di lato sulla guancia. Mi porto la mano agli occhi per bloccare la seconda. Le mie dita sono improvvisamente bagnate. Faccio un respiro profondo e cerco di trattenere il fiato, ma mi scappa un piccolo suono.— Oh... Loch, no. Non... non ne vale la pena! — il tono di Maya è dolcemente disperato.Mi avvicino ancora di più alla parete, come a voler scomparire al suo interno. Premo forte il pugno sulla bocca. Poi il fiato intrappolato esplode fuori dai polmoni con un singhiozzo violento.— Ehi, ehi... — Malgrado il tono rassicurante, riconosco una nota di panico nella sua voce. — Lochie, ti prego, ascoltami. Ascolta. Stanotte è stato bruttissimo, ma non è la fine del mondo. So che ultimamente la situazione si è fatta davvero pesante, ma non devi preoccuparti, non devi. Kit sta bene. Sei un essere umano. Può succedere a tutti...Tento di asciugarmi gli occhi con la manica della camicia, ma le lacrime continuano a scendere e non capisco come mai non riesca assolutamente a fermarle.
Il fatto che il legame affettivo profondo su cui si basa l'intero libro è tra due fratelli non è mai stato un problema, anzi è stato un incentivo a spingermi verso questa lettura. Ammetto che era inusuale ma vedrete che la prospettiva cambia radicalmente.
La storia tratta di questi due fratelli, Lochan 18 anni e Maya 17, che si occupano a tempo pieno dei fratelli minori, che hanno rispettivamente Kit, 13 anni, Tiffin 9 anni e Willa, la piccolina di casa 5 solamente.
Lochan e Maya sono le uniche figure di riferimento per i due ragazzi, e fanno la parte di quei genitori assenti la cui madre è un'alcolizzata che porteranno solo zizzania.
Tutto è sulle loro spalle, i ragazzi, la casa, le bollette, i problemi adolescenziali di Kit, l'esuberanza di Tiffin e la ricerca di attenzioni di Willa. E' compito loro cucinare i pasti, far fare i compiti, metterli a letto e alzarli la mattina, prepararli alla giornata scolastica e accompagnarli. Tutto come fossero i genitori. Ma loro non hanno un lavoro, Maya e Lochan vanno ancora a scuola, e devono studiare come tutti gli altri. Nessuno sa delle loro condizioni, perché
sarebbero nei pasticci, se fossero spediti dai servizi sociali e divisi. I piccolini non possono subire altri drastici cambiamenti. E allora Lochan e Maya hanno deciso di dedicare la loro vita alla famiglia, precludendosi le uscite, gli amici e i sogni adolescenziali. Sono solo loro con tre fratelli da crescere.
La madre è invisibile, quasi inutile. Porta quei soldi sufficienti al mantenimento della casa comprese le bollette e per fare la spesa, e così tirano avanti un altro mese. Ma non hanno eccedenza, se Willa cade e si strappa le calze devono andare al centro della città per prendere un pezzo già usato. Solo così possono far funzionare questa vita familiare.
Alla fine, troppo debole per continuare a tenerla lontana dai miei pensieri, ripenso a Maya. Maya, Maya, Maya. Singhiozzo il suo nome tra le mani, sperando che tale suono possa darmi un po' di conforto. Non avrei mai e poi mai dovuto mettere in pericolo la sua felicità.
Ma allora perché Lochan e Maya si sentono sempre più vicini? Non possono fare a meno l'uno dell'altro. Maya ha bisogno fisicamente della presenza del fratello, amico, complice e compagno di avventura; lo stesso vale per Lochan.
Ma le difficoltà si ammontano, e Lochan rimane per essere la pecora nera di famiglia... perché?
Ma non possono, loro non potranno mai essere che fratelli, un legame inscindibile che nessuno porterà via loro.
In fondo, dipende tutto da quanto uno sia disposto a sopportare, da quanto uno riesca a stringere i denti. Stando insieme, non facciamo male a nessuno; stando separati, ci consumiamo. Volevo essere forte e dimostrare a Lochan che se lui fosse riuscito a buttarsi alle spalle quella notte, l'avrei fatto anch'io.
E allora perché dopo quell'abbraccio tutto diventa strano? Tutto diventa ambiguo? Ma è davvero questo il problema? Il problema non è che Lochan rischia giuridicamente una condanna per molestie se si avvicina troppo a sua sorella?
Difficile dirlo quando tutto ciò che ti da la forza di respirare e andare avanti è ciò che non puoi avere.
Io non vi dico come finisce, altrimenti sarebbe inutile, ma vi garantisco che le lacrime che ho versato hanno solcato il mio viso fino ad arrivare all'anima.
Certe cose succedono, e non si può che subire, ma l'importante è rialzarsi sempre, specie se le persone che hai intorno dipendono da te.
Il vetro spesso è come un muro invisibile che mi taglia fuori da tutto ciò che è reale, vivo, necessario. Quand'è che ci si arrende, che si decide che il troppo è troppo? La risposta è una sola. Mai.
Posso dirvi con esattezza che questo libro è stato catartico per me.
Per leggerlo è necessario un'ampia veduta, non standardizzata dai dogmi, altrimenti può risultare anche fastidioso.
Sarà stato per lo stile dell'autrice, ma ogni parola rimane indelebile. Benché ci siano alcuni errori di battitura il libro scorre piacevolmente.
Vi chiedo solo di avere una mente aperta mentre lo leggete.
BEST SELLER |
Molto Sexy |
La canzone per eccellenza che ancora oggi mi ricorda Lochan e Maya è:
- HERO - Enrique Iglesias
Nessun commento:
Posta un commento