sabato 28 novembre 2015

FUORI CONTROLLO by Jen McLaughlin RECENSIONE

Ecco la recensione.... Adesso è il turno di FUORI CONTROLLO primo capitolo della SERIE OUT OF LINE fortunata di Jen McLaughlin.







TITOLO: FUORI CONTROLLO, Out Of Line
AUTORE: Jen McLaughlin
SERIE:
 SERIE OUT OF LINE

#1 FUORI CONTROLLO, Out Of Line
#2 UN DISPERATO BISOGNO DI TE, Out Of Time
#3 OGNI VOLTA CHE SEI QUI, Out Of Mind
#4 Fractured Lines
#5 Blurred Lines

GENERE: Romance
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
DATA USCITA: 14 Febbraio 2014
PAGINE: 285
PREZZO:  2,99€ kindle // € flessibile // 5,02 € rigida


SINOSSI:
Out Of Line Trilogy



Bestseller in USA



Brava ragazza lei.

Aria spavalda lui.

Gli opposti si attraggono ed è colpo di fulmine.

Però…
Brava ragazza, studiosa e impegnata nel sociale, lei. Aria spavalda, amante del surf e muscoli tatuati, lui. Ma come spesso accade, gli opposti si attraggono ed è colpo di fulmine fin dal loro primo incontro. Ma le cose non sono così semplici…

Carrie è sempre vissuta sotto lo stretto controllo del padre, un politico di spicco al quale è impossibile dire di no. Giunta al college, la ragazza è convinta di essersi finalmente liberata delle ingombranti guardie del corpo che l’hanno accompagnata sin dall’infanzia: ormai sente di poter decidere della propria vita da sola. Alla prima festa studentesca incontra Finn, un ragazzo che sa come infrangere le regole. Tra i due scoppia un’attrazione immediata, ma Carrie non può prevedere quale scherzo le stia riservando il destino e soprattutto chi sia in realtà Finn...
Ai primi posti nelle classifiche del «New York Times», «USA Today» e «Wall Street Journal»

Un clamoroso bestseller




«Questa è una storia che rimarrà con me e che rileggerò non appena potrò.»
Melody



«L’esordio di Jen McLaughlin è un gioiello che ho apprezzato molto e che mi ha tenuto incollato alle pagine sin dall’inizio.»
USA Today

«Chi può resistere al fascino del protagonista? Non io! Correte a leggere questo libro!»
Monica Murphy autrice di One Week Girlfriend Series



«Ho amato da impazzire questo libro. È il migliore New Adult che abbia mai letto»
Jana

INFO AUTORE

Jen McLaughlin
È autrice di romanzi New Adult, autopubblicatasi sotto lo pseudonimo di Diane Alberts, scrive per diverse case editrici. Vive nel nord-est della Pennsylvania. Nei rari momenti in cui non scrive, la si può trovare china su un lavoro a maglia. Il suo obiettivo è scrivere bei romanzi d’amore e far sì che il suo nome sia conosciuto anche da un lettore poco romantico. Fuori controllo ha avuto così tanto successo che Jen McLaughlin è stata nominata da «Forbes» assieme a E. L. James (l’autrice delle 50 sfumature) come una delle migliori autrici a dominare le classifiche.


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Devo dire, ho letto questo libro durante la mia turbolenta estate, e diciamo mi ha aiutato abbastanza...

FUORI CONTROLLO per fortuna non ha una trama complicata, cioè grazie alla narrazione divisa in due se la giocano molto bene Carrie e Finn.

Vi dico la trama è molto originale e può reggere bene il confronto con altri New Adult.

Non avevo nemmeno la mia pistola con me. E tanto per peggiorare le cose? Carrie era bellissima e mi stava guardando come se non volesse fare altro che strusciarsi su di me.
Dovevo avvicinarmi a lei, ma non così tanto. Anche se avrei voluto. I suoi soffici capelli rossi mi
ricordavano Scarlett Johansson nel ruolo della Vedova Nera. Avevo sempre avuto un debole per lei – a che razza di americano in buona salute non è successo a un certo punto della sua vita?
Mi piaceva soprattutto quando portava la pistola, tutine elasticizzate e stivali.
Non ci voleva molto a immaginarsi Carrie nel ruolo di Scarlett. La sua gonna corta lasciava poco spazio all’immaginazione, e la volevo.
Disperatamente.
Non avevo mai provato un’attrazione istantanea simile per qualcun altro prima. Del genere che mi faceva venir voglia di escogitare un modo per farla finire tra le mie braccia, nuda e ansimante, prima della fine del mese. Ma non potevo averla. Mi costrinsi a immaginare il volto del senatore
Wallington invece che quello di Carrie.

Carrie Wallington è figlia del senatore che in quel momento è in lizza per le presidenziali. E' un padre come dire... soffocante e Carrie non ne poteva più; così ha cercato di mettere distanza tra lei e i suoi modi da dispotico.

Dopo qualche secondo una figura avanzò verso di me. Mentre si avvicinava, mi resi conto che era un uomo. Un ragazzo alto almeno un metro e ottanta con dei muscoli che pensavo esistessero solo
nei romanzi rosa che leggevo. Doveva avere circa due anni più di me, forse era al terzo anno, e indossava un paio di pantaloncini militari e nient’altro. Cavoli, era ovvio che andasse in palestra. Spesso. Aveva capelli castani corti e ricci, e sembrava abbastanza innocuo. Ma quei muscoli…
Va bene, quando l’avevo provocato non mi aspettavo di trovarmi davanti un dannato body builder. Feci un passo indietro mordendomi il labbro inferiore.
«Chi sei, e perché ti nascondi?».
Aveva una specie di tatuaggio nero sul bicipite contratto. Un attimo. Fermi tutti. Aveva dei tatuaggi che salivano dai gomiti ricoprendogli le spalle e i
pettorali. Sexy. Davvero sexy. Quello era il tipo di soggetto da cui papà mi aveva sempre tenuta alla larga. Era come se avesse addosso un cartello con scritto “cattivo ragazzo”. In tanti modi
diversi. Si massaggiò la nuca e si avvicinò di un passo, incombendo su di me.
«Chi sei tu, e perché ti nascondi?». Sbattei le palpebre e mi costrinsi ad allontanare lo sguardo dai suoi tatuaggi. «Non mi sto nascondendo. Ero seduta sulla panchina».
«Forse era quello che stavo facendo anch’io prima che arrivassi tu». Mi sorrise.
«Forse mi hai rubato il posto».
«È così?»
«Forse».
Scossi la testa per non sorridere, ma non era facile. Per qualche motivo quel ragazzo mi piaceva. «Ti piace quella parola, non è vero?».
Sollevai la mano quando aprì la bocca per rispondere. «Lasciami indovinare. Forse?». Scoppiò a ridere. Mi piaceva la sua risata. «Possibile».

Lontano dalle sue paranoie sulla sicurezza, dagli agenti e da quel mondo che la opprimeva. Vorrebbe vivere una vita da normale matricola del college.

Carrie salì sulla moto e si attaccò a me. Trattenni un grugnito e cercai di ignorare il richiamo del mio pene. Strinse le gambe contro di me, premendo sulla mia schiena. Sarebbe stato così facile voltarsi. Strapparle il casco di dosso e baciarla fino a quando non si fosse resa conto che il modo migliore per vendicarsi di suo padre sarebbe stato attraverso di me.
Ma quello non era il mio lavoro.
E quello non ero io.
Non interpretavo la parte del cattivo ragazzo. Non lo avevo mai fatto. Mandai su di giri il motore, sfogando la mia frustrazione sull’acceleratore, e lei cacciò un urletto e si strinse ancora più forte. Non riuscivo a capire se fosse eccitata o terrorizzata. Probabilmente un misto inebriante delle due cose. Aveva finalmente l’occasione di vivere la sua vita, ed era ovvio che la amasse.

Capelli rossi, sinuosa cerca di integrarsi. Conosce Finn, un ragazzo che non frequenta se non le feste delle confraternite e pronto per esserle amica.
Iniziano con normali e innocenti lezioni di surf.

Ma Carrie non sa che proprio Finn, il ragazzo di cui lentamente si sta innamorando, è un agente sotto copertura mandato da suo padre affinché non interferisse con le giornate di Carrie ma ne facesse parte per tenerla sott'occhio.

Ma Finn è già troppo legata alla ragazza, e non può che non dirglielo, a costo di rinunciare ad un buona pensione per il padre, anche lui al servizio.

Abbassai di scatto la bocca sulla sua, ripetendomi per tutto il tempo che la stavo baciando solo per mantenere la mia copertura. Che non era reale. Che non significava niente. Ma nel secondo
in cui le sue labbra soffici si arresero alle mie, capii che erano tutte stronzate. Forse lo stavo facendo per mantenere la copertura, ma anche perché volevo sapere che sapore avesse. Volevo
sentire i suoi sospiri di piacere. Socchiuse le labbra per emettere un piccolo gemito, e io ne approfittai per intrecciare la lingua alla sua. Sussultò, quasi come se non fosse mai stata baciata prima, e poi si sciolse contro di me. Mi abbracciò, incitandomi ad avvicinarmi ancora di più, e io le posai le mani sui fianchi. Incapace di fermarmi, spinsi il pene contro il suo bacino.
Cazzo, la volevo.

Ma in fondo Finn è anche un Marines reclutato dall'esercito degli Stati Uniti d'America.
Insomma sopra le teste di Finn e Carrie cigolano delle ghigliottine pesanti e avverse al loro amore, e come fare?

Finn senz'altro non è il classico bravo ragazzo, tutt'altro ma è irrimediabilmente coinvolto sentimentalmente in quella ragazza spigliata e vivace che è Carrie.

Hot

Molto Bello


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